Il tempo dei giochi è finito; come moltissime altre persone, anche il presidente Barack Obama si domanda come faccia Donald Trump ad essere un possibile candidato per la “poltrona” della Casa Bianca: “Sta dimostrando di non essere adatto a fare il presidente degli Stati Uniti. E’ impreparato, inadeguato, e non ha neanche le conoscenze di base sulle questioni fondamentali”.

Obama, durante una conferenza stampa, ha quindi chiesto direttamente ai vertici del partito repubblicano per quale arcano motivo stiamo ancora con il tycoon, invitandoli a ritirare il loro appoggio al candidato: “Come fanno a stare ancora con lui? Qui non si tratta di gaffe sporadiche, ma di una situazione che si ripete giorno dopo giorno”.

Le parole dell’attuale presidente americano vanno ad allargare ancora di più la crepa profonda che divide il partito repubblicano, letteralmente spaccato sulle prese di posizione del tycoon. Molte figure di spicco della destra nelle ultime ore si sono dissociate dall’irrefrenabile Trump, soprattutto dopo la polemica col padre del veterano di fede musulmana morto in Iraq.

Intanto, arriva la replica del tycoon, secca e inconsistente, affidata ad un comunicato: “L’accoppiata Barack Obama-Hillary Clinton ha consegnato l’Iraq, la Libia e la Siria all’Isis”. “Ci hanno umiliato all’estero” e “hanno tradito la nostra sicurezza. Obama e Hillary hanno ripetutamente accolto migranti che poi si sono rivelati implicati nel terrorismo”.

Barack Obama è stato un “disastro” durante il suo mandato alla Casa Bianca, ha aggiunto ancora Donald Trump. Il candidato repubblicano ha detto a Fox News che Obama “è stato debole e inefficace”, “il peggior presidente, forse, nella storia del nostro Paese”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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