Secondo quanto riferito dal Comando di Stato maggiore congiunto di Seul, la Corea del Nord avrebbe lanciato due missili balistici dalla costa nordorientale nella mattinata di mercoledì.
Questi test seguono quello di metà luglio, quando 3 missili vennero lanciati coprendo una distanza di 500-600 chilometri prima di cadere nelle acque del mar del Giappone. Nell’isola nipponica, il ministro della Difesa Gen Nakatani ha ordinato lo stato d’allerta alle proprie forze di auto difesa (Sdf) dopo che uno dei missili è caduto, alle 7:50 ora locale, in acque giapponesi.
Se confermata, questa notizia sarebbe sconvolgente: per la prima volta dal 1998 un razzo avrebbe raggiunto le acque territoriali dell’arcipelago giapponese.
