Un terremoto di magnitudo 4.6, con epicentro al largo delle Isole Eolie, a sudovest dell’isola di Vulcano, è stato registrato dalla sala operativa dell’Ingv di Catania alle 08:12 di questa mattina, a una profondità di 3 km. Lo rende noto l’Ingv sul suo sito, dove viene riportato anche un secondo evento di magnitudo minore, 2.0, pochi minuti più tardi.

Dopo la prima violenta scossa, avvertita dalle persone in tutta la provincia di Messina e nel capoluogo, si sono succedute altre scosse di minore intensità l’ultima delle quali, in ordine di tempo, alle 10:38 con magnitudo 1.2. In precedenza, l’Ingv, ha registrato scosse: alle 8:18 (2.0), alle 8:19 (1.7), alle 8:54 (1.8). Tutte avvenute in mare, con ipocentro variante tra i 6 e i 9 chilometri di profondità.

In seguito all’evento sismico più intenso di stamane la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile.

Dalle prime verifiche effettuate non sono stati segnalati danni a persone, mentre crolli di porzioni di costone si registrano a Valle Muria, Pianogreca e Mendolita – S. Nicola, nell’isola di Lipari: non sono coinvolte abitazioni. Crolli di intonaci in ospedale a Lipari e in alcune abitazioni anche a Vulcano.
Vetri rotti vengono segnalati un poco ovunque nelle due isole.

A cura di Claudio Piselli – Foto Google

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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