Il Dall’Ara e il Bologna, nella prima partita in casa dopo la morte di Siniša Mihajlović, hanno omaggiato l’ex allenatore. Mentre i rossoblù e l’Atalanta scendevano in campo, sul maxi schermo sono apparse le immagini di Mihajlović, gli abbracci con Arnautovic, i sorrisi con Barrow e i suoi giocatori. “Mentre il Paese si stringe nel ricordo di Gianluca Vialli, in questo minuto di silenzio vogliamo ricordare anche Siniša Mihajlović, che in questi tre anni ha regalato a tutta Bologna grandi emozioni. Addio mister, rimarrai per sempre nei nostri cuori“, ha detto lo speaker, mentre la curva srotolava lo striscione “Ciao Siniša per sempre bolognese come noi. I campioni non muoiono mai“. Poi il coro “Per Siniša alè“, che scandì il periodo della malattia.

Dopo il fischio d’inizio, al 6′ la sbloccano i padroni di casa con Orsolini, che recupera palla vicino al limite dell’area e tira un diagonale imparabile per Musso. L’Atalanta fatica e Medel va vicino al raddoppio con un tiro che finisce di poco fuori. La Dea ci prova con una conclusione di Hojlund in diagonale, palla fuori. Nella ripresa, al 47′, l’Atalanta pareggia con un gol di Koopmeiners che batte Skorupski. Poi al 58′ arriva il raddoppio di Hojlund. Il Bologna cerca il pareggio con Nico Dominguez, ma l’Atalanta controlla e porta a casa tre punti.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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