Festeggia la Juventus… I bianconeri leader della classifica vedono il Napoli pareggiare in casa con il fanalino di coda Chievo e si godono un vantaggio di 8 punti sulla seconda.

Cinque gol al ‘Castellani’ dove i padroni di casa dell’Empoli battono 3-2 l’Atalanta in pieno recupero.

Esce lo 0-0 tra Bologna e Fiorentina.

Così le partite della 13.ma giornata di serie A disputate alle ore 15 della domenica.

Napoli-Chievo 0-0 – Clamoroso, o quasi, al San Paolo: il fanalino Chievo – con il neo allenatore Di Carlo al debutto – inchioda sul pareggio la seconda in classifica, che scivola a -8 dalla Juve. Non paga il turnover di Ancelotti in vista della Champions.   Primo tempo ‘faticoso’ dei padroni di casa, troppo lenti nella manovra e ben contenuti dai gialloblù, attenti e ordinati. Emozioni col contagocce: Callejon non trova lo specchio (7’), al 16′ pericoloso Obi con una doppia conclusione (palla vicinissima al palo), al 43′ fulmineo contropiede azzurro quattro-contro-due e botta finale di Callejon respinta da Sorrentino.   Insigne, tutto solo sul filo del fuorigioco, si divora il vantaggio in avvio ripresa (48’), poi due occasioni in un minuto, con Sorrentino che vola sulla punizione dello stesso attaccante partenopeo (54’) e si allunga alla grande sul tentativo di Mertens (55’). Ma il Chievo, seppur sotto pressione, non rinuncia a ripartire e risponde subito, ancora con il nigeriano Obi: attento Karnezis (57’). Occasionissima al 76’: destro a giro di Insigne, il suo ‘marchio di fabbrica’, e sfera che si stampa beffarda sul legno. L’ultima chance è firmata Koulibaly (88’), ma la rovesciata del centrale senegalese si perde di un soffio a lato. La ‘sorpresona’ della tredicesima giornata… è realtà.

Bologna-Fiorentina 0-0 Orsolini, Palacio e Santandare il tridente d’attacco nel 4-3-3 di Pippo Inzaghi. Schieramento speculare per Pioli, dove Gerson, Chiesa e Simeone sono i terminali offensivi.   Poli chiama subito Lafont alla deviazione in angolo.  Sull’altro fronte, anche Chiesa impegna Skorupski all’intervento in corner. Immediata risposa di Orsolini, troppo centrale. Al 20’ Fiorentina vicina al vantaggio con un gran tiro di Benassi vicino all’incrocio dei pali. I viola alzano il baricentro e ci prova anche Milenković dalla distanza. È poi Simeone a costringere Skorupski alla parata in due tempi. Prima del riposo, è Lafont a compiere un grande intervento su torsione di testa di Orsolini.   Nella ripresa, la Fiorentina continua a esercitare uno sterile predominio territoriale. I rossoblù di casa si difendono con ordine. La chance più grossa è di marca viola: solo il palo ferma il colpo di testa di Milenković su azione d’angolo al 71’. Col terreno pensate, il finale di partita è in calando con le squadre stanche.

Empoli-Atalanta 3-2 – Nel suo 4-3-2-1, Iachini recupera Veseli in difesa e Pasqual a centrocampo, con La Gumina e Krunić a sostegno di Caputo. Nel 3-4-2-1 di Gasperini, Gomez e Iličić dietro la punta Zapata.   Al 33’ il vantaggio orobico: grande azione Iličić-Hateboer, il pallone viene sporcato da Maietta e diventa un assist per Freuler che batte Provedel. La partita esplode. Al 38’ rigore per l’Empoli causato da un fallo di mano di Masiello su colpo di testa ravvicinato di Caputo (38’): lo stesso attaccante azzurro spara sulla traversa (39’), l’Atalanta ne approfitta e innesca una ripartenza con Zapata che mette Hatboer in condizione di segnare di testa (40’). Prima dell’intervallo arriva il gol dell’Empoli con La Gumina che dal centro dell’area scaglia un destro alle spalle di Berisha, dopo inutile intervento di Djimsiti (42’).   La prima occasione della ripresa è per l’Atalanta, ma Iličić si fa chiudere dalla difesa toscana. Al 66’ è l’Empoli a sfiorare il pareggio con Krunić, sinistro fuori di poco. Il risultato torna in parità al 77’ su autogol di Masiello: su centro di Pasqual, il difensore di Gasperini ostacola La Gumina ma finisce per mettere nella propria porta. Iličić cerca di trascinare i suoi con un’azione insistita, ma quando protesta per un fuorigioco fischiato contro perde i nervi e si fa cacciare per proteste (84’), lasciando l’Atalanta in inferiorità numerica nel finale. Recupero fatale agli orobici: al 92’, su corner di Pasqual, Silvestre trova lo stacco vincente e di testa dà i 3 punti alla squadra di Iachini.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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