Il Gp di Abu Dhabi, ultimo della stagione, va a Lewis Hamilton già iridato per la quinta volta, come d’altronde anche la Mercedes nel titolo team. Prova d’orgoglio della Ferrari di Vettel che chiude secondo la gara e il campionato. Sul podio anche Verstappen su Red Bull. Ritiro per la Ferrari di Kimi Raikkonen.

Buona la partenza di Hamilton che mantiene la prima posizione davanti a Bottas e alle Ferrari di Vettel e Raikkonen. Subito dietro Leclerc e Ricciardo.

Subito un’emozione per un pauroso incidente per Hulkenberg dopo le prime curve. Impatto violento contro il muretto di protezione, con la vettura che si capovolge dopo aver colpito la gomma di  Grosjean. Al settimo giro problema tecnico davanti ai box della Ferrari  per Raikkonen. Macchina piantata e Virtual Safety Car. Kimi chiude nel peggiore dei modi la sua avventura con la ‘rossa’. Approfittando della Virtual safety car rientrano Hamilton e Leclerc. Il britannico rientra in pista in quinta piazza mentre Leclerc in quattordicesima, montando le supersoft. Hamilton sembra intenzionato ad andare fino in fondo. Al 16° giro rientra Vettel, ma per la Ferrari è un giorno no.

Il pit stop non è perfetto e al tedesco non riesce l’undercut. Rientra alle spalle di Ocon che comunque supera sul rettilineo. La Mercedes risponde e anche Bottas cambia pneumatici. In testa il terzetto Hamilton, Ricciardo, Bottas. Vettel insegue.  Ricciardo prova a prolungare il proprio stint. Intorno al 23° giro inizia una leggera pioggia che non sembra condizionare la gara. Al 35’ giro Ricciardo, che aveva sperato nell’incognita meteo, è costretto al pit stop e le due Mercedes si involano ma Vettel non ci sta  e al giro 36 dopo un gran duello si prende la seconda posizione mentre il finlandese è tallonato da Verstappen. Sportellate tra i due, ma Bottas ha problemi in frenata e viene passato da entrambe le  Red Bull. Vettel ci crede e spinge al massimo per tentare di insediare il primo posto di Hamilton. Bottas va ai box e rientra in quinta posizione con un distacco notevole dal quartetto di testa.

Al giro 48  problema al motore per Ocon che si ferma nella corsia box. La gara non ha più molto da dire. Una menzione per Fernando Alonso che chiude la carriera in F.1 con l’undicesimo posto.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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