“L’economia russa barcolla per colpa di Putin” non poteva mancare un passaggio sulle conseguenze delle sanzioni economiche che effettivamente si stanno facendo sentire sempre più. Putin ha firmato un decreto che impedisce a chi lascia la Russia di portare con se’ più di 10mila dollari in valuta straniera.

È una misura che non è rivolta agli oligarchi, loro i capitali all’estero li hanno sempre avuti, è rivolta a tutti quei cittadini che hanno fatto le file per prelevare i propri soldi dalle banche e le stanno facendo fallire. La filiale europea della russa Sberbank sarà liquidata perché non ha più fondi.

Nel frattempo, moltissime aziende hanno annunciato di fermare la loro attività in Russia: qualche ora fa l’annuncio di Apple. Poi il gigante petrolifero statunitense ExxonMobil ha fatto sapere che abbandonerà gradualmente un importante campo petrolifero che gestisce in Russia per conto di un consorzio che comprende compagnie russe, indiane e giapponesi, il progetto Sakhalin-1. Spicca anche l’annuncio di Boeing, l’azienda aerospaziale americana, che ha sospeso il supporto tecnico e di manutenzione per le compagnie aeree russe.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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