Dybala e Belotti i super ricercati del calciomercato

Il mercato calcistico partirà ad inizio luglio, ma ormai, visto che si è agli sgoccioli della stagione giocata, le voci la fanno ormai da “padrone”.
Nomi grossi e piccoli sono al centro dei “desiderata” dei tifosi, ma poi quanti si muoveranno davvero? E davvero alle cifre sparate dai media?
Intanto la prima cosa da sottolineare è che ci sono parecchi calciatori in scadenza che ancora, perlomeno ufficialmente, devono sottoscrivere il nuovo contratto e che tra questi ci siano Dybala, Ospina, Maetens, Belotti (e certamente ne dimentico non uno solo ….) è indice di una situazione che sottolinea il momento difficile attraversato dal calcio italico.

Di giovani davvero bravi non ce ne sono chissà quanti e di questi nessuno gioca da titolare nelle prime otto della classifica, salvo mosche bianche che qualche presenza l’hanno messa a referto, ma da lì ad incoronarli campioni ce ne passa un bel po’.
Difficile anche entrare nel merito della “scoperta” Gnonto, non tanto perché non bastano venticinque minuti ben giocati, quanto perché ha giocato nelle ultime due stagioni in Svizzera, a due passi da casa, sia un prodotto del vivaio interista, ed oggi tutti ne siano interessati, magari a cinque/sette milioni, senza che alcuno guardi in casa propria se ci sia uno Gnonto o un potenziale Bastoni ….

Che i tifosi siano, quasi dappertutto, in attesa è nella logica delle cose, mentre lo è molto meno ci sia chi tenta di aizzarli con articoli spesso al limite dell’assurdo; se le grandi chiedono lo sconto su riscatti a cifre stabilite, perché non devono farlo le medie e le piccole?
I debiti sono sempre maggiori, le entrate sempre più basse e il “fallimento” dei dati delle tv a pagamento dovrebbe dare un segnale forte sulla realtà dei fatti, ma pare che qualche collega non se ne sia accorto, o scriva per il popolo dei like!

Meglio che i dirigenti del calcio si diano una regolata, perché il giocattolo si sta rompendo, anche se loro fanno finta di nulla, chiusi nei loro orticelli, dove coltivano ambizioni personali sempre più assurde e distanti dalla realtà.
Il mercato però s’ha da fare e per il momento abbiamo visto mancati riscatti di gente che ha disputato una stagione positiva (vedi Torreira a Firenze, giusto per fare un nome) oppure chi non ha deciso cosa fare (Belotti che doveva dare una risposta al Torino ormai tre settimane fa, e sta stufando Società ed allenatore, ma pure tifosi che lo hanno idolatrato….), perché evidentemente non ha la coda di “innamorati” che pensava di avere.

Il mercato non è ancora iniziato, ma oltre agli scossoni attesi sui calciatori, se ne sono registrati parecchi anche sul fronte allenatori e non solo laddove i risultati sono stati deficitari; ci sono mister apprezzati che hanno preso armi e bagagli decidendo di cambiare, per ambizione e per migliorare, ma non solo, perché non tutti hanno fatto, sulla carta, il così detto “salto di qualità”.

Insomma, ne vedremo (forse) delle belle, magari con pure qualche “rientro” di gente che andata all’estero in pompa magna, ha per lo più collezionato figure non proprio esaltanti e spera di tornare indietro, ovviamente con ingaggi faraonici, magari parlando di divertimento e/o amore, tradito per soldi, ma si sa …. una vecchia fiamma è sempre giovane, salvo accorgersi che sa più che altro di minestra riscaldata, a caro prezzo.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

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