Dopo quattro partite senza vittoria, lo Spezia ne trova una preziosissima in casa del Benevento, diretta concorrente per la permanenza in serie A. Al ‘Vigorito’ la squadra di Italiano infligge un pesante 3-0 a quella di Pippo Inzaghi.

Nell’anticipo delle ore 18 della settima giornata lo scontro tra due neopromosse premia la maggiore intraprendenza dei bianconeri liguri, che salgono a 8 punti, lasciando a 6 i sanniti, che pure avevano reagito dopo il primo gol subito, ma incassano la quarta sconfitta di fila.

Pippo Inzaghi, privo di Caprari, squalificato, schiera Sau in attacco con Insigne e Lapadula. Nel 4-3-3 di Italiano, il tridente è formato da Agudelo, Gyasi e Nzola. Arbitra Aureliano di Bologna.

Al quarto d’ora il portiere del Benevento Montipò per poco non combina un disastro con i piedi, Nzola stava per approfittarne. Al 29’ lampo Spezia: Pobega trova il tempo su lancio di Ferrer e col ginocchio porta in vantaggio i bianconeri. Reazione immediata dei sanniti.

Dopo un palo in fuorigioco di Insigne, al 31’ il legno lo colpisce Lapadula. Un minuto dopo, Provedel deve volare per intercettare una conclusione violenta di Sau. Ma al 36’ lo Spezia potrebbe pareggiare: indecisione di Maggio, Gyasi serve Bastoni che per poco non centra il bersaglio. Ripresa. Al 52’ legno anche per lo Spezia: lo colpisce Agudelo con un bel mancino dai 25 metri.

La reazione del Benevento non arriva, mentre arriva la doppietta di Nzola che fa volare i bianconeri di Italiano: l’attaccante francese al 65’ capitalizza un assist di Gyasi, e al 70’ svetta di testa su corner. In mezzo, un’altra chance per gli aquilotti con Estevez neutralizzato da Montipò. La girandola dei cambi non rinvigorisce la squadra di Inzaghi e la partita scivola senza ulteriori scossoni verso il triplice fischio di Aureliano.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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