Mancano poco più di 60 giorni alla “fatidiche” elezioni europee e alla corsa alle ricche poltrone del potere “finanziario ed economico” legato alle stesse.

Una corsa che non conosce regole, una nuova esibizione vergognosa, la ripetuta “mors tua vita mea” e Noi assistiamo a questo gioco increduli e sgomenti!

Vedremo uno “tsunami” abbattersi sulla UE in cui vincerà la corrente politica che avrà maggiormente insidiato, nelle forme più antidemocratiche possibili e accettabili” i programmi e i progetti degli avversari e il tutto non certo per favorire i cittadini degli Stai Membri, ovvero noi tutti, ma la loro carriera di “europarlamentari”!

Non a caso ieri La Presidente del Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è in “odore” di un colossale scandalo, legato all’acquisto miliardario (circa 20.000.000.000 di Euro) di vaccini contro il Covid, con la sottoscrizione di un contratto segretato e rapporti personali e telefonici (in parte già cancellati) con l’Amministratore Delegato della Pfizer Mr. Albert Bourla.

Sarà il nuovo Pfizergate?

Un fatto di tale gravità – se vero – che potrebbe cambiare tutta la struttura delle UE, dei poteri e delle mansioni.

L’indagine inizialmente aveva avuto il suo inizio dalla posizione presa dalle autorità giudiziarie belghe a Liegi all’inizio del 2023 a seguito della denuncia depositata dal lobbista locale Frédéric Baldan. In seguito si sono uniti alla stessa i Governi ungherese e polacco, anche se quest’ultimo sembra sia in procinto di ritirare la sua denuncia dopo la vittoria elettorale di un governo filo-Ue guidato da Donald Tusk.

Ricordiamo che “Politico“, il sito con sede a Bruxelles, fa sapere che la Procura Europea (EPPO) sta svolgendo una capillare indagine sulla “von der Leyen”, presidente uscente, che ha espresso la sua volontà di “bissare” (ripetere – riproporre) il proprio mandato, in merito ai seguenti presunti reati:distruzione di sms, corruzione, conflitto di interessi, interferenza nelle funzioni pubbliche.

Inoltre, dopo alcune verifiche sembra emergere un fatto sconvolgente:migliaia e migliaia di dosi, del valore di circa 4 miliardi di euro, non sono stati utilizzate.

Tale fatto potrebbe essere determinante per una svolta a destra della UE in quanto Ursula von der Leyen appartiene ai popolari per cui si è messa in discussione la possibile variazione all’alleanza fra popolari e socialisti che di fatto costituisce il perno del potere europeo.

Quello che si palesa in questi giorni è una sorta di giustizia a orologeria pronta a scoppiare e purtroppo il nostro Paese ne è maestro e già dall’epoca di “Mani pulite”!

Cosa che nella UE, fatto salvo l’inchiesta sul Qatar, è ancora agli “albori” per cui tutto diventa possibile come il verificarsi (grazie al potere dei Sinistroidi) di una vergognosa e infame moratoria di tregua elettorale per non alterare il responso delle urne e lasciare le cose come stanno!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

(fonte: G-Il Giornale)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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