La sinistra confinata all’opposizione, stremata da continui insuccessi, cerca vie di uscita che le conferiscano visibilità soprattutto in questo mese che precede la elezione europee. Non bastando le solite “operazioni” denigratorie e offensive verso il Governo, Governo eletto e non tale per i soliti e storci giochi di palazzo che hanno visto la sinistra a potere per anni, è diventato “urgente” rilanciare la “necessità una nuova formazione“.
Si parla di “intifada studentesca 2.0″.
“Cambiare Rotta”, l’organizzazione giovanile comunista, sempre più che mai attiva in tutte le manifestazioni, eventi, Università e piazze, con proteste anti-Israele o meglio, con l’attenuante “Palestina” e allo sventolio delle sue bandiere, pro Hamas e i suoi terroristi, ha indetto un forum nazionale, in Roma, dedicato alle proprie istanze per i prossimi 18 e 19 maggio. Gli attivisti del movimento studentesco, in quei giorni, saranno presenti alla facoltà della Sapienza per dare il giusto contributo – secondo loro – agli eventi che sconvolgono il mondo orientale ma soprattutto per “manifestare ed evidenziare” la loro ostilità nei confronti del Governo in carica e della Premier Giorgia Meloni!
Siamo alle solite, il trito e il ritrito di una sinistra morente ricade sempre negli stessi vecchi schemi, raccogliendo ove può movimenti studenteschi e relativi coadiutori e “gestori” delle sommosse pilotate!
E parlano poi di “venti innovativi”, ma quali? Chi ha vissuto gli anni 60 da ventenne e giovane universitario ricorda sicuramente bene ” i fatti di allora” e l’ingresso nelle Università da parte dei primi laureati in “sociologia” alla Facoltà di Trento!
Leggendo oggi sui social quanto viene “propagandato” in merito a tale “forum”, veniamo edotti che lo stesso verrà “inaugurato” dal fisico Carlo Rovelli, un divulgatore scientifico che non dimostra certo simpatie verso l’attuale esecutivo, non a caso al “concerto del 1° maggio ’23” attaccò senza riserva il Ministro Guido Crosetto, trasformandosi in un vero “mito” per gli “anti-Meloni”. Di lui fu scritto: “Fa la vera opposizione“.
Inoltre al forum presso la Sapienza, su invito di Cambiare Rotta e Osa (Organizzazione studentesca d’alternativa) sono attesi alcuni universitari americani in lotta nei “college”, per portare testimonianza dei fatti che stanno ripetendosi con sempre maggior partecipazione nel loro Paese. agli attivisti nostrani. Non mancheranno in tale “performance” intellettuali del calibro del rettore dell’Università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, sempre in cerca di notorietà e il professore Christian Raimo, sì proprio lui, il “prof” che con specifico riferimento alla “candidata alle elezioni europee” Ilaria Salis, affermò: “I neonazisti? Vanno picchiati, io insegno a scuola e penso sia giusto picchiarli“. Cosa mai potrà portate di positivo la sua partecipazione a tale evento”, forse un nuovo modello di vita, di comprensione e di educazione?

A cura di Pier Luigi Cignoli editorialista – Foto ImagoEconomica