Nessuno scrive, o ha accennato negli ultimi due anni come sta mutando il tifo bianconero a Cesena. Lo faccio io, per dare i giusti consensi a tutte quelle ragazze e ragazzi che se lo meritano con un bel 10 e lode come se fossero sui banchi di scuola.

La mia generazione, quella di quando eravamo fanciulli, ricordo, che non ha vissuto a largo raggio lo stadio, figuriamoci se ci scostiamo a quello femminile cresciuto  in modo esponenziale con l’arrivo degli americani che hanno dato alla squadra anche uno stile glamour.

Ieri, contro il Pescara, ma non solo, i miei occhi, che non hanno bisogno di un paio di occhiali di VISANI per vedere i gol da vicino e lontani, si sono spalancati nell’osservare tanti giovanissimi in ogni settore del Dino MANUZZI.

Forse l’unica risposta che mi fa capire la motivazione di tanto attaccamento al Cesena da parte degli adolescenti è la comunicazione in tempo reale attraverso gli smartphone, che per noi negli anni settanta erano UFO.

Però, l’entusiasmo, come nel calcio americano, arriva, quando metti in atto un concetto comunicativo che fa attirare attraverso i brevi filmati surrogati da risultati celestiali.

John Ajello, for president, o Pubblisole, hanno sfoderato il meglio in questo senso; animando giornalmente il cammino in campionato del gruppo bianconero sotto la guida maestra di Domenico Toscano che è entrato in tutte le classi scolaresche della città Malatestiana.

La vittoria contro i Delfini dell’ex Cascione che quasi allo scadere regolamentare della partita si è dovuto accontentare di un crescione con mozzarella bianca e olive nere, cotto a dovere sulla teglia da San Pierozzi, non c’è alcun dubbio che rimarrà per sempre a tutte quelle bambine e quei bambini vestiti da cavalluccio bravissimi a spingere la squadra in serie B con 360 minuti d’anticipo.

Ecco, penso, che il Cesena ieri ha chiuso il cerchio anche per merito, volontà, di coloro  non ancora maggiorenni che oltre ad andare a dottrina hanno dimostrato di avere una fede assoluta e la convinzione nella verità che il CAVALLUCCIO è d’amare in eterno.

Merito a tante mamme onnipresenti!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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