Da una notizia un po’ originale si è arrivati ad un vera e propria soap opera.
In molti ricorderanno la vicenda della sposa di Sorso, in provincia di Sassari, abbandonata all’altare il giorno delle proprie nozze, che ha reagito al colpo andando a festeggiare con i parenti: il banchetto nuziale era già stato pagato, quindi, perché sprecarlo?
Ora, dopo che la donna ha fornito la sua versione dei fatti ai vari media, è giusto dare la possibilità anche al mancato sposo di replicare. Giovanni (questo il nome del 24enne) ha sentito il peso degli attacchi via web e ha deciso di rispondere in prima persona: “Si fa in fretta a commentare. Ma non sanno quello che ho fatto per lei e che cosa lei non ha fatto per me”.
In particolare, ha spiegato che la sua assenza non era di certo stata una sorpresa: “Già venerdì, il giorno prima, le avevo anticipato che non potevo essere in chiesa per questioni di turno e perché stavo male. Ma Nadia (la fidanzata ndr) invece di chiedermi di rinviare, subito mi ha attaccato e mi ha detto che voleva i danni morali”. Sono state queste le parole del giovane militare rilasciate a Radio Internazionale Costa Smeralda, che delineano i contorni un rapporto non esattamente idilliaco fra i due, che stavano insieme da poco tempo.
“Le avevo già anticipato il giorno prima che non potevo sposarmi per questioni di turno e perché stavo male – ha continuato Giovanni -. Lei invece di chiedermi di rinviare il matrimonio mi ha minacciato di chiedermi i danni morali. Dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza ed essere più sincera con me, dopo tutto quello che ho fatto per lei. La mia famiglia è sempre stata contraria al matrimonio e l’ha saputo solo 15 giorni prima, perché lei mi aveva convinto a fare tutto di nascosto, senza dirlo ai miei”.
Infatti, il padre di Giovanni aveva dichiarato alcuni giorni fa al Corriere della Sera: “Non ho mai conosciuto la signora, ho solo visto una sua foto e ho capito tutto di lei. Non volevo si sposassero, avevo consigliato a mio figlio di pensare al massimo a una convivenza. Quella donna cerca solo notorietà”.
Intanto Nadia, intervenuta in diverse trasmissioni televisive, continua a sostenere: “Non ho obbligato nessuno a sposarsi, è stata una decisione di entrambi. Ho festeggiato lo stesso perché la vita doveva andare avanti e non potevo abbattermi”.
La verità non è mai così semplice da individuare. Sono rarissime le circostanze in cui essa assume i colori netti di bianco o nero: il più delle volte, è l’insieme di una scala di grigi. Perché ci sono le sensibilità delle persone che entrano in gioco e ognuno ha la sua interpretazione personale della realtà. Di certo, gli unici che possono sapere come sono andate veramente le cose poiché a conoscenza del loro rapporto sono i due – ormai ex – fidanzati.
A cura di Silvia Pari
