Il dirottamento del volo Ryanair e l’arresto del giornalista Roman Protasevič, eventi che “si sono verificati nel mezzo di un’ondata di repressione da parte del regime di Lukashenko contro le aspirazioni del popolo bielorusso alla democrazia e ai diritti umani”, “sono un affronto diretto con le norme internazionali”. Così la Casa Bianca, che ha annunciato che il 3 giugno gli Stati Uniti imporranno sanzioni contro nove imprese statali bielorusse. Inoltre, “gli Stati Uniti, in coordinamento con l’Ue e altri partner e alleati, stanno sviluppando un elenco di sanzioni mirate contro i membri chiave del regime di Lukashenko associati alle continue violazioni dei diritti umani e alla corruzione, alla falsificazione delle elezioni del 2020 e agli eventi di 23 maggio”.

L’amministrazione americana pensa inoltre a un nuovo ordine esecutivo che fornirà agli Stati Uniti “maggiori autorità per imporre sanzioni su elementi del regime di Lukashenko, la sua rete di supporto e coloro che sostengono la corruzione, l’abuso dei diritti umani e gli attacchi contro democrazia”. Il Dipartimento di Stato ha emesso un invito a non viaggiare in Bielorussia per i cittadini statunitensi, la Federal Aviation Administration ha emesso un avviso per le compagnie aeree “di esercitare la massima cautela quando considerano di volare nello spazio aereo bielorusso” e gli Stati Uniti sospenderanno la loro applicazione discrezionale dell’accordo sui servizi aerei Usa-Bielorussia 2019.

A cura di Stefano Severini – Foto BBC

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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