Mentre la triade “NATO-USA-ONU” con il compiacimento della UE, continua a finanziare e fornire armi e munizioni all’Ucraina per meglio “colpire” la nemica Russia e infliggere sanzioni, mentre la Francia di Macron parla di inviare truppe a sostegno di Kiev e il Regno Unito a prodigarsi per la guerra e non per la pace, fa “STUPORE” che si senta parlare sui social e sui quotidiani del fatto che la Federazione Russa, Presidente Vladimir Putin, pensi ad azioni di sabotaggio nell’Unione Europea.
 
Il Financial Times scrive: ” Secondo le fonti, la Russia ha già iniziato a preparare attivamente attentati dinamitardi e attacchi incendiari per danneggiare le infrastrutture sul territorio europeo senza preoccuparsi di causare vittime civili”. 
 
Da Mosca immediata la replica: “Accuse infondate”.  
Ma, Financial Time a parte, una forte allarme viene sensibilizzata anche dalle principali agenzie di intelligence degli Stati Membri, che affermano che il Cremlino avrebbe in programma di iniziare una serie di atti di sabotaggio in tutta la UE e nello specifico bombardamenti, attacchi incendiari e danni alle infrastrutture, direttamente e/o tramite delegati, con poca preoccupazione di causare vittime civili.
Per la cronaca, già lo scorso mese il Capo dell’Intelligence tedesca, Thomas Haldenwang, con specifico riferimento al fatto che due cittadini russo-tedeschi erano stati arrestati a Bayreuth, in Baviera, con l’accusa di aver complottato per attaccare postazioni militari e logistiche in Germania su disposizioni russe, aveva sottolineato: “Riteniamo che il rischio di atti di sabotaggio controllati dallo Stato aumenterà in modo significativo”. Inoltre si ritiene che un alto funzionario della UE abbia motivato che le Intelligence si stanno confrontando e scambiando informazioni su quelle che vengono definite “chiare e convincenti malefatte russe”. Altri episodi si sono riscontrati nel Regno Unito dove due uomini sono stati accusati per aver dato fuoco un magazzino contenente spedizioni di aiuti per l’Ucraina e la procura inglese li ha accusati di operare su mandato russo. In Svezia stanno indagando su alcuni deragliamenti dei treni e nutrono seri sospetti che siano di matrice russa. Nella Repubblica Ceca si sono manifestati atti di sabotaggio sui sistemi di segnalamento delle ferrovie del Paese, addebitati alla Russia. In Estonia sono state “colpite” le auto del Ministro degli interni e di alcuni giornalisti e tali atti vandalici vengono considerati di matrice russa. I Francia parlano di possibili attacchi a siti militari!
Alla luce di tali fatti i Servizi di sicurezza dell’Ue sono in stato di “allerta” anche perché le Elezioni sono prossime.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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