Corrado Augias è nato a Roma il 26 gennaio 1935. E’ un giornalista, uno scrittore, un conduttore e autore televisivo, un drammaturgo e un ex politico.
Breve storia:
E’ cresciuto a Roma in una famiglia di origine francese (Tolone in Provenza) e sarda, per parte di padre, un ufficiale dell’Aeronautica, ed ebraica per quella di madre.
Entrò in Rai nel 1960 come funzionario di fascia C. E’ iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1º aprile 1969 come “giornalista professionista”, ha curato le corrispondenze da New York per la RAI dal 1966 al 1968 e in seguito da Parigi per i settimanali l’Espresso e Panorama. Nel novembre 1975 fu di nuovo inviato a New York per il quotidiano La Repubblica. Collaboratore storico del quotidiano romano, si è occupato per vent’anni – dal 2001 al primo marzo 2021 – della rubrica delle lettere inviate dai lettori al giornale, rispondendo a quasi seimila lettere. Una selezione di queste lettere-risposte è stata raccolta in un libro, uscito in edicola nel 2021. Tra le tematiche più ricorrenti delle lettere si ritrovano “il pluralismo, la laicità, le questioni etiche, la democrazia, i diritti umani“. Dal 2021 al 2023 ha condotto, assieme a Giorgio Zanchini, il programma TV “Rebus“, in onda tutte le domeniche su Rai 3. Lascia la Rai per LA7,dove, dal 4 dicembre 2023, conduce la trasmissione “La torre di Babele“.
Relativamente alla sua presenza nel contesto politico si candidò alle Elezioni Europee del 1994 dove venne eletto deputato come indipendente nelle liste del Partito Democratico della Sinistra dell’Italia meridionale con 168 735 preferenze. Augias dichiarò che la decisione della candidatura, già maturata in precedenza, fu compiuta dopo uno scontro televisivo con illeader del partito Forza Italia Silvio Berlusconi, avvenuto il 19 marzo 1994 durante la trasmissione Domino dove Silvio Berlusconi aveva parlato di “provocazione” e di “solito sistema che la sinistra ha imparato alla scuola del KGB”, in risposta ad una domanda di Augias sulla propria iscrizione alla Loggia massonica P2. Ricandidatosi nel 1999 coi Democratici di Sinistra ma non fu rieletto. Furono oggetto di indagine i suoi presunti legami, della fine degli anni sessanta, con i servizi segreti cecoslovacchi, usando lo pseudonimoDonat.
Veniano ad oggi 8 maggio 2024 a poco più di un mese alle prossime elezioni europee, dove la lotta per le ricche poltrone al Consiglio europeo assume dimensioni “solo politicamente credibili”!
Basta pensare a quanto avvenuto ieri a Genova nei confronti del Presidente della Regione Giovanni Toti o a quanto accaduto in Puglia al Presidente della Regione Michele Emiliano e al Sindaco Antonio Decaro o al Ministro del Turismo Daniela Santanché: “Le procure sono indaffarate e indagano sui Politici, con ipotesi di “presunti reati” che ovviamente non si trasformano nell’immediatezza in vere condanne ma su fatti che dovranno essere dimostrati nella loro reale natura corruttiva. Sarebbe pertanto meglio, prima di creare il caos, attendere gli esiti processuali evitando di sentire per giorni e giorni scambi di offese, falsità e a volte “pura cattiveria” tra le opposizioni sia di destra che di sinistra.
Proprio per questo motivo parliamo di Corrado Augias, il giornalista neo-martire della Rai, fuoriuscito dalla sede in quanto oppositore del “nuovo corso” protesta col nuovo corso. Ha pensato bene, quale esponente della sinistra di mettersi in luce affermando: “Questa destra collerica e fanatica occupa la tv per riscrivere la storia”.
Come sopra evidenziato, Augias, è persona preparata, di cultura, con una storia giornalistica e politica di riguardo, pertanto la “sua dichiarazione” mette molti in agitazione e creare “inutili” allarmismi.
E’ stato pertanto doveroso controllare le “massicce” presenze politiche della destra nel contesto dei programmi delle ultime settimane, che diventa “corretto” evidenziare in modo che ognuno di noi possa trarne le dovute considerazioni. Augias è persona intelligente, dunque a leggere cotanto allarmismo ci siamo preoccupati. E siamo subito andati a controllare le programmazioni di questi giorni per trovare conferma dell’occupazione massiccia degli spazi tv da parte della “destra”.
Per la cronaca ne citiamo alcuni: Massimo Gramellini, Serena Bortone, Lilli Gruber, Marco Damilano, Giovanni Floris, Corrado Formigli, Zoro e Sigfrido Ranucci. Senza dimenticare gli ospiti dei vari programmi: Maurizio Molinari, Massimo Giannini, Michele Serra, Massimo Giannini, Concita De Gregorio, lo stesso Augias, Gad Lerner, Per Luigi Bersani, Michele Santoro, Romano Prodi, Roberto Saviano, Antonio Padellaro e i vari giornalisti di Repubblica. Da non dimenticare Fabio Fazio e la sua inseparabile Lucina Littizzetto trasferitisi sul “Nove”!
Dopo la lettura dei personaggi sopra citati viene da pensare che la “sinistra” pur essendo all’opposizione in termini di presenze e di occupazione degli spazi in Rai, surclassi quella del Governo in carica e della Premier Giorgia Meloni!
A cura di Piet Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
