E’ stata una brutta serata per il difensore bianconero Ciofi, che come una catena della bicicletta ha perso il passo maggiore. Bonfanti con esperienza da vendere gli è sempre stato davanti fino al punto che il Modena ha strappato tre punti inattesi. Il Dino Manuzzi per il Cesena di Viali appare stregato, tanto vale giocare in trasferta, nonostante il gol di Caturano che aveva messo in equilibrio la partita e il legno di Bortolussi alla fine è stato provvidenziale per i canarini che con arguzia sono riusciti a ribaltare il risultato.
Nonostante la sconfitta immeritata, il cavalluccio rimane nella zona di vertice dove solo il palio di Siena sa quasi imitare il miracolo di San Gennaro con un Napoli forza sei.
Ma la serie C è molto diversa dalla serie A, a volte ci vuole c..o per vincere quando la tecnica individuale che non c’è deve essere mascherata appunto dalla Dea Bendata.
E’ la prima caduta del cavalluccio in campionato, ci puo’ stare, lo stesso Ronaldo si è permesso di lanciare la maglia della Juventus contro il Genoa al triplice fischio. L’importante è ricompattare subito l’unità del gruppo ed esaminare gli errori troppo ingenui apparsi contro gli emiliani. Il 2 Ottobre i romagnoli saranno ospiti del Grosseto, un’occasione per dimostrare che nel derby della via Emilia c’è stata una sbavatura difensiva che deve essere il prima possibile corretta, ma che la convinzione di rimanere agganciati alla capolista momentanea, non manca.
Torna alla vittoria Cesena, perchè, a modo mio, continuo a sostenere che non sei seconda a nessuna!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega
