Jane Birkin è stata nell’immaginario collettivo della società degli anni Sessanta, quando i fermenti di questa decade erano turbolenti, nello scacchiere internazionale con le instabilità politiche degli Stati Uniti e si ripercuotevano sulla popolazione internazionale; vi era anche una insicurezza patologica che non si sapeva dove portava.

Nel 1965 vengono inviate truppe americane nel Vietnam. Questa guerra fu disastrosa, nel febbraio gli USA iniziano a bombardare con insistenza il Vietnam del Nord, dopo gli attacchi di Pleiku. In marzo, i Marines sbarcano a Dà Nang per dare il via a un’azione militare su vasta scala. Nel maggio del 1965 si ha una pausa di sei giorni dei bombardamenti. In agosto, 125.000mila soldati americani sono in Vietnam. La guerra è sanguinosa, nel 1972 Nixon il Presidente degli Stati Uniti insieme al Segretario di Stato Harry Kissinger annunciano che la pace è a portata di mano, con un’accordo.

Nel campo musicale gli anni Sessanta sono stati ricchi di avvenimenti importanti, molti i gruppi rock che nascono, nel 1963 esce la prima opera discografica dei Beatles “Please, Paese Me”, che riscuote notevole successo. Ma il fenomeno musicale del rock, non si ferma alla formazione di Liverpool, da quel momento inzia il fenomeno della Britsh Invasion che dal 1964 al 1967, ebbe il suo maggior influsso con gruppi nuovi che nascevano, i maggiori rappresentanti di questo periodo furono oltre ai Beatles, i The Rolling Stones, i The Who, i The Yardbirds, i The Animals, gli Them e tanti altri che verranno ad interessare il panorama musicale degli anni Sessanta.

Un duo vocale cominciò a frequentare la ribalta della grande produzione musicale e fonografica mondiale che ebbe un’impatto notevole sul popolo che frequentavano i noti locali del ballo comprese le discoteche. Sonny & Cher cominciarono la loro carriera artistica nella prima metà degli anni Sessanta facendo da supporto a Phil Spector: il musicista “Viene considerato il primo produttore discografico ad aver unito al proprio mestiere anche quello dell’artista, compositore ed esecutore, spesso ponendosi come autentico direttore creativo, scrivendo o scegliendo il materiale, curando gli arrangiamenti, guidando i musicisti e supervisionando ogni aspetto del processo realizzativo.

Per questa ragione è stato definito dagli addetti ai lavori “il primo auteur del Rock Roll”. Dopo aver ottenuto Sonny & Cher un contratto con la label Arco – Atlantic Records americana, il duo rwgistrarono tre opere discografiche che vennero pubblicate a partire dal 1965, insieme a numerosi singoli tra cui “Baby Don’t Go” e “Got You Babe” grazie ai quali diventarono famosi in tutto il mondo. Nel 1965 inoltre nascono due formazioni importanti nel panorama della Musica Rock, il primo nucleo del Pink Floyd, i membri sino tutti britannici, il gruppo venne fondato a Londra nel 1965 dal cantante e chitarrista Sid Barrett, dal bassista Nick Mason e dal tastierista Richard Wright.

Mentre i Doors sono stati una formazione musicale Rock statunitense, venne fondata a Venice Beach nel 1965, dal cantante Jim Morrison, Robby Krieger, Ray Manzarek e John Densmore, la band si sciolse definitivamente nel 1973, due anni dopo la morte di Jim Morrison. Tanti sono stati gli avvenimenti che hanno costellato il decennio degli anni Sessanta. Altri artisti musicali se ne dono aggiunti. Ma non solo vi è stata solo la musica a caratterizzare questo periodo, vi è stato anche il cinema con i suoi m protagonisti, gli attori e le attrici. Il cinema statunitense inizia a prevalere in tutto il mondo e il film che ha avuto più importanza e successo in questo decennio degli anni Sessanta è stato “Tutti Insieme Appassionatamente”, film del 1965. Ma nello stesso periodo in buona parte del decennio fin verso la sua fine, il cinema vive un periodo di crisi per motivi di varia natura, soprattutto di pubblico, da cui di svilupperà la cosiddetta “Nuova Hollywood”, inaugurata nel 1967 con il film “Il Laureato” e “Easy Rider”: nel Laureato vedeva un cast di attori di notevole fattura , da Dustin Hoffman, Anne Bancroft e una giovane Katherine Ross, la cui interpretazioni valsero a tutti la candidatura al Premio Oscar, mentre nel 1962 il musical “West Side Story” ne vince dieci Dei premi. Nello stesso anno debutta sul grande schermo la serie 007. Altre produzioni cinematografiche che hanno avuto grande successo negli anni Sessanta sono stati: “Psyco”, “2001 Odissea nello Spazio”, “Mary Poppins”, “Colazione da Tiffany”, “Il Pianeta delle Scimmie”, “Il Libro della Giugla”, “La Pantera Rosa”, “Gli Uccelli” e “Spartacus”.
Nel modo della politica in questo decennio spiccano l’assassinio del Presidente degli Stati Uniti, assassinato il 22 novembre del 1963 avvenuto a Dallas in Texax.

L’assassinio di Martin Luther King, sostenitore dei Diritti Civili, anch’egli assassinato e Lyndol B. Johnson 36° Presidente degli Stati Uniti. Nella scienza importante in questo decennio deglibanni Sessanta, vi è stata la corsa allo spazio tra gli Stati Uniti d’America e l’unione Sovietica che ha dominato i primi anni del decennio. Il primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin, viene lanciatociato il 12 aprile del 1961 sulla Vostok. Il giorno del 1969 avviene il primo allunaggio dell’essere umano. La prima missione fu l’appello 11 comandata dal celebre Nail Amstrong. I due noti medici Watson e Wilkins vincono un importante premio, il Premio Nobel per la Medicina. Il 25 luglio del 1967 in Sudafrica viene effettuato dal chirurgo Christian Bernard, uno dei primi trampianti di cuore a livello internazionale. In questo anni, gli scienziati Morgan e McKenzie elaborano la teoria della tettonica a placche. Questo decennio sarà ricco di innovazioni come nel campo elettronico, la scoperta e la messa in vendita del primo video gioco per computer inventato nel 1962 lo Spacewar!, il Dualtone multi- frequency per i telefoni, Sketchpad, uno dei primi programmi utilizzati di grafica per il computer, il mouse, il primo Floppy Disc, i primi registratori a cassetta, ‘la prima audiocassetta venne presentata dalla Phillips insieme ai videoregistratori’, vennero inoltre inventati i primi sportelli automatici per il prelievo di contanti nelle banche e l’introduzione del linguaggio di programmazione Basic. La retta radifonica americana KDKA- FM esegue le prime trasmissioni in modulazione di frequenza e nello stesso 1960 venne costruito il primo laser.

Nel 1968 la Honda, azienda automobilistica e motociclistica, produce la CB 750, la prima Superbike. Nel 1969 viene costruita APPANED, la rete del dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America, embrione di Internet.
Ritornando a Jane Birkin era discendente di una famiglia britannica alto-borghese (negli anni avevano fatto fortuna grazie all’industria tessile del merletto) del Nottinghamshire, Jane Birkin può vantare fre le sue antenate niente meno che l’amante del Principe del Galles e Duca di Windsor, Edoardo VIII, ma anche del Re Carlo II Stuart d’Inghilterra e di Scozia. Imparentata con le attrici Penelope Dudley e Rachel Ward, è la seconda figlia del Maggiore Davide Birkin. Comandate della Royal Navy (noto eroe e spia della Seconda Guerra Mondiale) e dell’attrice e cantante Judy Compbell, che aveva lavorato principalmente nei musical di Noel Coward. Jane nata a Londra il 14 dicembre del 1946, cresce assieme al fratello Andrew Birkin, che poi diventerà un noto sceneggiatore e la farà diventare la zia degli attori David e Ned Birkin. La Jane Birkin comincia ad avvicinarsi alla recitazione, quando di mette in testa di seguire le impronte materne ed è pronta al suo debutto già all’età di diciasette anni, quando a Londra è nella sua fase Swinging. È un’ottima cantante di musical ed è proprio grazie a questo genere di spettacolo che conosce il suo primo marito, il compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra John Barry che la sposa nel 1965, il matrimonio però, nonostante la nascita della figlia Kate Barry (che diventerà una nota fotografa) non è un idilio coi fiori di pesco, principalmente per la grande differenza di età fra i due. Basti pensare che la Birkin, al momento del matrimonio aveva solo diciannove anni. Divorziata da John Barry, Jane Birkin comincia a inserì nel difficile mondo cinematografico. Alle spalle aveva solo due piccole partecipazioni: era stata “Una Ragazza su una moto ‘Ne non tutti c’è l’hanno’ “, del 1965 con la regia di Richard Lester e poi in una comparsa in un film con l’attore Warren Beatty, in “La Truffa che Piaceva a Scotland Yard, del 1966. La sua fortuna arriva grazie a un regista italiano, Michelangelo Antonioni, che affascinato dalla Londra degli anni Sessanta, ci ambienta un capolavoro, ‘Blow-Up”, con gli attori David Hemmings, Sarah Miles e Vanessa Rdgrave. Il ruolo della Jane Birkin è quello di una fotomodella e la scena dove appare, mostrando il suo bel seno nudo, la fa diventare famosissima. “Il film, insieme alla Notte, è il più premiato del regista Michelangelo Antonioni. Blow-Up vinse la Palma d’oro, al Festival del Cinema di Cannes in Francia nel 1967. La storia è incentrata su Thomas uno scontroso fotografo londinese di moda, egli sta realizzando un libro, un’opera di fotografie avente come soggetti persone disagiate dei quartieri londinesi, giovani Hippy o Clochard che dormono in unospizio. Arriva il protagonista persino a passare una notte in dormitorio, pur di aver immagini crude e drammatiche, e la mattina successiva sostiene un impegno fotografico in studio con una modella. Thomas non è però completamente soddisfatto: ha un buon lavoro e molto tempo libero, gira per Londra con una Rolls-Royce decapotabile e non ha certo problemi con le donne, ma nonostante ciò l’insoddisfazione si insinua nella sua vita.

La prova di ha quando è a pranzo con l’amico Ron nel ristorante El Blason di Chelsea. All’improvviso Thomas esclama: “Non ne posso più di Londra, questa settimana!”. Alla richiesta di chiarimenti da parte di Ron, Thomas replica: “Perché non fa niente per me…[…]”. Immediatamente, piovono dal cielo le proposte di lavoro per Jane Birkin, egli ne accetta una per recitare accanto all’attore Yul Brynner: dal film “Il Romanzo di un Ladro di Cavalli” del 1971.
Nel 1969 l’attrice inglese si trasferisce in Francia a Parigi (e sarà un trasferimento definitivo) e sul set del suo primo film in terra francese “Slogan” conosce un’altro musicista: Serge Gainsbourg. Serge non è bellissimo, ma la Birkin ne rimane affascinata a tal punto che, pur non sposando, farà con lui una figlia, Charlotte Gainsbourg. La relazione va avanti fino al 1980 scatenando nello scandali, ma conquistando nello stesso tempo la popolarità. I due arrivano anche a cantare insieme la canzone ” ‘Je T’aime…Mi non Plus”, che originariamente era stata incisa dal cantante francese e cantandola in duo con l’attrice francese Brigitte Bardot, ma poi si preferì rifarla con la Birkin che gemeva per un organo, rendendo ancora più esplicito e sensuale la canzone (che fra l’altro ispirò un film omonimo con l’attore francese Gèrald Depardieu). La coppia Serge Gainsbourg e la Jane Birkin che poi giungerà a separarsi, non smetterà mai di volersi bene, tanto è vero che la Jane Birkin continuerà a frequentare Gainsbourg, sia come attrice dei testi delle sue canzoni che come amica. La Birkin poi ebbe una fortunata filmografia, i suoi film con cui ebbe il successo posso citarne: La Scala della Follia, del 1973, con l’attore americano Christofer Lee, Una Donna Come me, del 1973 con l’attrice francese Brigitte Bardot, Ci Son Dentro fino al Collo…, del 1974 e Un Letto in Società, del 1975, con l’attore italiano Vittorio Caprioli, I Baroni della Medicina, del 1975, con l’attore francese Michel Piccoli (con il quale inaugurerà una profonda amicizia e rapporto di stima reciproca) e Gèrald Depardieu, L’animale, del 1977, con l’attore italo-francese Jean-Paul Belmondo, Assassinio sul Nilo, del 1978, con la regia di Guillermin, con gli l’attore americani Peter Ustinow, Bette Davis, Mia Farrow e David Niven (dove la Birkin interpreta la splendida cameriera francese della vittima), Delitto Sotto il Sole, del 1982, con l’attore americano James Mason e la Fille Prodigue, del 1981, ancora un interpretazione con l’attore francese Michel Piccoli.

Importante è il sodalizio artistico creato da Jan Birkin alcuni dei più importanti registi francesi. Spesso, in fatti, l’attrice francese, è il volto dei film di un’altro regista francese, Jacques Rivette, L’amore in Pezzi, 1983, La Bella Scontrosa, del 1991, che le permise di ricevere la sua prima nomination al Cesare come migliore attrice non protagonista, Divertimento, del 1991, con l’attore francese Michel Piccoli e Questione di Punti di Vista per la regia di Jacques Rivette, del 2009: “Alla vigilia di una tournée estiva, il proprietario di un piccolo circo muore tragicamente. Senza ormai speranza, i membri del circo decidono di rivolgersi alla figlia Kate, Jan Birkin, che lì aveva abbandonati, circa quindici anni prima”. Ma ancora più importante del regista Rivette, è il legame con la regista Agnès Varda che fa di Jane Birkin il suo alter ego cinematografico esattamente come Federico Fellini fece con Marcello Mastroianni. La Varda la dirige ne Jane B. par Agnese Varda, 1987, Kung-Fu Master, del 1988, e Les Cent et une Nuites de Simone Cinema, del 1995, con gli attori Michel Piccoli, Marcello Mastroianni, Jean Belmondo e Catherin Denuve. La Birkin lavora anche con il regista Jean-Luc Godard nel film, Cura la tua Destra…, del 1987 e accanto a Philippe Noire ne L’amico di Vincent, del 1983, ottenendo altee due candidature ai Cesare per il film La Pirata, del 1984 e per La Donna della mia Vita, del 1986.

Un incontro fortuito in un volo Parigi Londra tra Jan Birkin e Jean-Louis Dumans, il capo della Maison Hermès ebbe un epilogo stupendo,tra le due persone che fece fece produrre la celebre Borsa Birkin. “Emblema di eleganza innata e di classe, la Maison Hermès disegna e produce per lei la famosa Borsa ‘Birkin’, che in men si dica diventa popolarissima fra le signore. La borsa di Hermès è nata dall’incontro tra Jean-Louis Dumans, su un volo Parigi Londra, questa borsa gode di un fascino che supera il tempo. La storia della Borsa Birkin è nota ai piu: siamo nel 1984 e il cado vuole che su in volo Parigi Londra siano seduti uno di fianco altra Jean-Louis Dumans e Jan Birkin. Il capo di Hermès, erede del fondatore da oltre di madre, racchiudeva in sé le funzioni di amministratore delegato e direttore creativo della Maison Hermès, e l’attrice anglo-francese Jan Birkin attrice e cantante che dalla fine degli anni Sessanta complici l’amore con il musicista Serge Gainsbourg e l’attore Jacques Daillon, una charme conquistato infilando successi musicali e ritratti d’autore sul grande schermo, possiamo supporto, si scambiano le cordialità solite dei passeggeri di prima classe. Tra loro, il destino: la borsa di lei si rompe cadono fogli e rosetti appunti scarbocchiati e il necessarie per una notte fuori Parigi: è la di una conversazione che da sopra alla Manica atterra nell’ufficio stile di Rue du Faubourg Saint-Honorè. Bisogna pensare a un modello capiente, comodo, resistente ma anche esteticamente appagante. La cliente zero, insieme al nome, gli presta un fascino che supera il tempo”. L’unica altra attrice che ha avuto questo onore è stata l’attrice Grece Kelly con la Borsa Kelly: della stessa Maison Hermès francese.

La Jane Birkin in questo contesto diventa anche stilista, dato che ha creato, insieme alla figlia Lou Doillon avuta dalla relazione con il regista e attore francese Jacques Doillon, una linea di abbigliamento per la Casa di Moda Redoute. Nata nel lontano 1928, ha una storia della moda parigina, che col tempo e il passare degli anni si è trasformata in un’azienda di negozi affermati sparsi in varie parti del mondo, trattando abbigliamento per donna. Nella varia produzione di abbigliamento, si protagonista della moda francese e in special modo con una produzione delle varie Maison di Moda della capitale parigina, von uno stile chic e attuale, diretta ad una donna indipendente, moderna, dinamica, e vitale. È una fonte di ispirazione per le donne che apprezzano la moda e che la sentono con naturalezza. È proprio l’impegno di una grande artista, come Jane Birkin e la sua ultima figlia Lou Doillon, avuta dalla relazione con il regista e attore francese Jacques Doillon, che la passione va oltre i confini, come dire metaforicamente parlando: “Over in the Raimbow”, oltre l’arcobaleno. Lou Doillon nasce dalla relazione che jane Birkin ebbe negli anni Ottanta con l’attore e regista Jacques Dillon. I due protagonisti conosiutisi di sono trovati dietro la macchina da presa (La Birkin era stata la sua auto regista) nel film, “La Fille de 15 Ans, del 1989. I due hanno partorito una bella bimba, che le venne dato il nome di Lou Doillon, oggi un’attrice. L’esordio alla regia di Jane Birkin arriva negli anni Novanta, l’attrice e cantante anglo- francese e sempre stata attratta dal mestiere di regista. Decide in questo decennio di tentare il mestiere di regista.

All’inizio di questo esordio cinematografico, lavora ad un progetto, un film corale dal titolo, “Contre l’Oubli”, del 1991, al quale partecipano molti attori affermati francesi, da Patrice Chèreou, Chantal Akerman, Jean Becker, Bertrand Biler, Jean-Luc Godard, Patrice Leconte, Sarah Moon, Michel Piccoli, Alain Resnais, Bertrand Travernier e Nadine Trintignant. Jan Birkin dirige il film, “Pour Maria Nonna Santa Clara” e il film “Philippine”. L’attrice è regista anglo-francese ha dei progetti per la televisione francese, “Oh Pardon! Tu Dormais…”, 1992 e una puntata del telefilm, “3000 Scenario Contre un Virus”, del 1994. Infine dirige il suo lungometraggio “Boxes”, del 2007, dirigendo e non poteva essere altrimenti, l’amico attore, Michel Piccoli. La Jan Birkin vanta nel suo notevole Curriculum una produzione cinematografica, di tanti film prodotti, con la quale ha curato la regia, tra i quali vi sono: “La figlia di un Soldato non Piange mai”, del 1998, con l’attore Kris Kristofferson, e poi all’inizio del nuovo Millennio nel 2002, ritorna a lavorare con l’attrice Vanessa Rdgrave in, “Merci Docteur Rey. L’attrice regista Jan Birkin inoltre viene insignita di un’onorificenza importante di “Ufficiale dell’Ordine dell’impero Britannico. Jane Birkin e stata trovata morta nella sua casa a Parigi, il 16 luglio del 2023 aveva 76 anni. È sepolta nel Cimitero di Montparnasse a Parigi.

A cura di Alessandro Poletti – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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