Tre film in 15 mesi, una morte inaspettata, il 30 settembre 1955, a 24 anni sulla sua Porsche 550 Spyder. Da allora James Dean, il bel ragazzo schivo e timido dell’Indiana, è entrato nel mito. Tutto inizia con Elia Kazan e “La valle dell’Eden”, complessa saga familiare tratta dal romanzo di Steinbeck. L’interpretazione di Cal Trask gli vale subito la nomination all’Oscar.

La consacrazione arriva con “Gioventù bruciata” di Nicholas Ray che lo sceglie per impersonare Jim Stark, un giovane frustrato, in conflitto con la famiglia e con problemi di alcolismo per il quale, alle origini del progetto era stato scelto Marlon Brando. Al suo fianco Natalie Wood che per il ruolo di Judy ottenne a 17 anni la sua prima candidatura all’Oscar.

Il precoce addio lo vede protagonista de “Il Gigante” di George Stevens in cui è Jett Rink, un allevatore texano che scopre il petrolio nel suo terreno. Durante le riprese, mentre si reca a una gara automobilistica a Salinas in California, muore in incredibilmente in un incidente stradale.

a cura di Samanta Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

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