Se fosse ancora in vita, oggi compirebbe ottant’anni, essendo nato a Tivoli il 9 febbraio 1941, pur se cittadino della Repubblica di San Marino.

Antonio Ciacci, in arte Little TONY, è stato uno dei cantanti di maggior successo degli anni 60/70, interprete famoso non solo in Italia; la passione per la musica è una questione di famiglia, tramandata dal nonno e dal papà.
Insieme ai fratelli Enrico (chitarrista ed autore) ed Alberto, fondano la “Little Tony and his brothers”, suonando nella zona di Roma e provincia, sino a quando, notati da un produttore inglese, Jack Good, si trasferiscono in terra d’Albione , dove hanno successo e rimangono per diversi anni.

Il nome d’arte di Tony è un omaggio al cantante Little Richard, di cui è un grande fan, ed il Rock è la musica che canta, incidendo diversi brani che vengono utilizzati anche in svariati film.

Nel 61 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Adriano Celentano, con la canzone “24 mila baci”, iniziando un periodo di grande successo, tra partecipazioni al Cantagiro, Canzonissima, appunto il Festival, e lanciando canzoni ancora oggi famosissime, quali “Riderà”, “Cuore Matto”, “Bada bambina”, “La spada nel cuore”, “profumo di mare”, colonna sonora (italiana) della serie televisiva Love Boat.

Anche il cinema gli fa la corte e sono numerose le sue partecipazioni, anche in veste di protagonista, del filone che usa proprio le canzoni più famose quali titoli di pellicole leggere ma dal grande richiamo.
Come spesso accade, agli anni sulla cresta dell’onda, ne seguono altri dove si finisce nel dimenticatoio o quasi, ma per Tony la carriera non si ferma, così come le serate e le partecipazioni a trasmissioni televisive di revival.
Nel 2006, mentre si trova in Canada, ad Ottawa, per un concerto, viene colpito da infarto, ma il suo “cuore matto” si riprende, tanto da tornare nel 2008 sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di San Remo e continuare il suo ruolo di ambasciatore della musica leggera.

Il 27 maggio 2013, Little Tony muore, dopo diversi mesi di ricovero a seguito di un tumore e la musica italiana perde uno dei suoi personaggi più simpatici, rimasto nel tempo quel “ragazzo col ciuffo” che senza un soldo e senza sapere una parola di inglese, partì per seguire la sua grande passione per la musica.

La Redazione giornalistica – Foto Velvet

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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