Lunedì, nel cuore della foresta pluviale brasiliana, il Rio delle Amazzoni è sceso al livello più basso in oltre un secolo.
Il grande fiume sudamericano subisce le conseguenze della siccità record che sta affliggendo la zona. Una penuria d’acqua che danneggia l’ecosistema e sconvolge la vita di centinaia di migliaia di persone.
Il Rio delle Amazzoni soffre il rapido prosciugamento dei suoi affluenti. Una secca che ha provocato il blocco della navigazione fluviale, interrompendo le forniture di cibo e acqua nei villaggi più remoti.
Il porto di Manaus, capitale dello Stato di Amazonas e città più popolosa della regione, all’incontro tra il Rio Negro e il Rio delle Amazzoni, ha registrato lunedì 13,59 metri d’acqua rispetto ai 17,60 di un anno fa.
Si tratta del livello più basso dall’inizio delle registrazioni nel 1902, superando il precedente minimo storico stabilito nel 2010.
Secondo i dati dell’agenzia di protezione civile brasiliana, la siccità affligge 481.000 persone. La ministra della Salute Nisia Trindade ha dichiarato che le autorità stanno mobilitando l’assistenza sanitaria nelle aree colpite.
A cura di Televideo – Foto Imagoeconomica
