UDINE, ITALY - NOVEMBER 01: Zlatan Ibrahimovic of AC Milan celebrates after scoring his team's second goal during the Serie A match between Udinese Calcio and AC Milan at Dacia Arena on November 01, 2020 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Milan capolista rialza le vele dopo il pari di San Siro con la Roma: la quinta vittoria su sei gare della squadra di Pioli arriva alla Dacia Arena, con l’Udinese (terz’ultima) battuta 1-2 nel match dell’ora di pranzo.
La differenza, anche stavolta, la fa quel “diavolo” di Ibrahimovic.

Il rientrante Donnarumma guarito dal Covid non trema sul tiro centrale dell’ex Deulofeu, al 18’ i rossoneri passano: lancio di Bennacer in area, Ibrahimovic controlla bene il pallone e serve a rimorchio Kessie, che di piatto destro la mette sotto la traversa. Il primo tempo, non un granchè in termini di spettacolo, propone poco altro: un sinistro fuori misura di Deulofeu dopo una bella ripartenza di Pereyra (23’) e due parate ‘normali’ di Musso sulle conclusioni di Bennacer (25’) e Ibra (40’).

Pari dei friulani ad inizio ripresa (48’): contatto Romagnoli-Pussetto, per Di Bello è rigore, De Paul trasforma. Il Milan accusa il colpo, l’Udinese non cambia la sua tattica di attendere e ripartire. Niente da segnalare fino al minuto 83, quando Ibrahimovic estrae dal cilindro la magia dell’1-2: cross in mezzo di Rebic, campanile di Di Maio su cui non si avventa Musso (che colpevolmente non esce) ma il fuoriclasse svedese, che lo punisce con un’acrobatica rovesciata. Gioco, partita, incontro.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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