Il Torino di Giampolo nonostante una buona prova è costretto a subire la beffa nel finale. Ora la classifica si fa davvero preoccupante.

Al 15’ biancocelesti in vantaggio: Muriqi centra da sinistra, Patric fa sponda e Pereira in girata supera Sirigu. Pari granata al 19’ sugli sviluppi di un corner da sinistra, Bremer trova il tempo giusto per eludere la marcatura di Acerbi e battere Reina con un colpo di testa. I padroni di casa passano addirittura in vantaggio su calcio di rigore, concesso da Chiffi per fallo di Pereira su Belotti; il Gallo dal dischetto supera Reina con una conclusione forte e centrale.

Nell’intervallo Inzaghi cambia modulo, entrano Leiva e Akpa-Apro, escono Parolo e Pereira entrambe sottotono.
Subito Correa guadagna una punizione dal limite che Milinkovic-Savic trasforma in oro beffando Sirigu sul suo palo.
Al 56’ palo di Verdi su invito di Belotti. Inzaghi inserisce subito dopo Immobile per Muriqi.
Al 59’ occasione d’oro per la Lazio con Akpa Akpro, ma Vojvoda salva sulla linea di porta.

Primo cambi granata al 70’: Nkoulou e Singo per Verdi e Vojvoda. Al 73’ Caicedo avvicenda Correa. Belotti alza bandiera bianca per un problema fisico, al 76’ lo sostituisce Bonazzoli. All’81’ Inzaghi gioca la carta Cataldi, esce Fares.

Il gol che illude i granata giunge all’87’ con Lukic che approfitta di un errore di Hoedt, scarta Reina e deposita la palla in rete. Recupero tutto dedicato al sorpasso della Lazio: al 91’ un tiro di Immobile viene ribattuto da Nkoulou, la visione delle immagini induce Chiffi al concedere il rigore che la stessa Scarpa d’Oro trasforma al 95’. E al 98’ Caicedo, beffa delle beffe, in mischia risolve la partita per la squadra biancoceleste. Finisce al 99’ con la vittoria laziale e l’ennesima sconfitta ingiusta per il Torino.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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