Lewis Hamilton vince il Gp di Turchia e si laurea campione del mondo per la settima volta, come Michael Schumacher. Sul podio di Istanbul anche la Ferrari di Sebastian Vettel che, in una incredibile ultima curva vede Perez, a lungo secondo e poi riagguantato dai ferraristi, Vettel e Leclerc giocarsi il podio in un gioco di sorpassi e contro sorpassi. Finisce con Perez secondo, Vettel terzo, Leclerc quarto e ancora Sainz, Verstappen, Albon, Norris, Stroll, Ricciardo.

Nelle condizioni più difficili e con il compagno di squadra Bottas fuori gioco da subito, Hamilton si è laureato campione del mondo con una gara tutta all’attacco, iniziata con una partenza da manuale ed una seconda parte di gran premio “in controllo” dopo la sfuriata iniziale del poleman Lance Stroll che poi ha chiuso nelle retrovie.

Per la Ferrari un bel sospiro di sollievo dopo le qualifiche incubo di ieri. Sebastian Vettel, scattato dalla sesta fila, chiude terzo. Charles Leclerc completa l’ottima domenica quarto anche se nel finale il monegasco è stato a lungo terzo con la possibilità di attaccare il secondo posto e la sua gara si chiude a metà tra la soddisfazione della gara e il rimpianto del secondo posto.

HAMILTON IN LACRIME
“Ragazzi è incredibile”. Lewis Hamilton taglia il traguardo e scoppia in lacrime nell’abitacolo della sua Mercedes, mentre parla con il suo team principal Toto Wolff. Poi, ai piedi del podio, il pilota, senza mascherina, si prende l’abbraccio di tutto il team facendo partire la festa per la sua vittoria e il settimo titolo. “Mi mancano le parole, ringrazio la mia famiglia e il team, sono andato ben oltre i miei sogni. Spero i bambini prendano ispirazione da quanto ho fatto”.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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