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Franco Morbidelli trionfa nel Gran Premio della Comunità Valenciana e Joan Mir diventa campione del mondo con una gara d’anticipo. Il circuito ‘Ricardo Tormo’ è teatro del terzo successo stagionale del pilota romano della Yamaha, che chiude il Mondiale al secondo posto, davanti all’australiano Jack Miller (Ducati) e allo spagnolo Pol Espargarò (Ktm). Solo quarto l’altro iberico Alex Rins (Suzuki), l’unico che poteva insidiare il connazionale Mir, che col settimo posto conquista il titolo iridato al secondo anno in MotoGp.

A Valencia, nel tredicesimo e penultimo Gp della stagione, Morbidelli parte e chiude in testa. Scattando dalla pole position, il pilota romano si mette dietro Espargarò, Miller e Nagakami; Quartararo va subito lungo in curva e si trova in coda. Al 6° giro cade Zarco, al 9° Quartararo che dice addio alle sua flebili speranze iridate. Mir si installa in nona posizione. Andrea Dovizioso (Ducati) e Valentino Rossi (Yahama), partiti dalla sesta fila, non riescono mai a entrare in gara. All’11ma tornata, Mir passa Aleix Espargarò e diventa ottavo. Al 19° Nakagami va a terra nel tentativo di superare Pol Espargarò, facendo guadagnare una posizione al leader iridato. La lotta per la vittoria è ristretta a Morbidelli e Miller, mentre Mir risale in settima piazza. Il pilota romano mantiene il comando con Miller a ruota, mentre Pol Espargarò precede Rins. Dietro Binder, Oliveira e Mir. Il “Dovi” chiude ottavo, mentre Francesco Bagnaia (Ducati Pramac) e Rossi sono rispettivamente undicesimo e dodicesimo.

In classifica iridata, Mir totalizza 171 punti, Morbidelli 142, Rins viene scavalcato e chiude terzo a 138. Sesto Dovizioso a 125.

Domenica prossima la due ruote salutano a Portimão in Portogallo.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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