Ieri sera, nel Torinese, un violento incendio ha distrutto un’azienda chimica vicina all’ex Olivetti, la Darkem di Scarmagno. Fortunatamente all’interno della fabbrica non c’erano dipendenti, tuttavia due vigili del fuoco sono rimasti ustionati in modo grave, e altri tre sono rimasti feriti.

Su decisione del sindaco, le scuole del paese, che conta un migliaio di abitanti in mezzo alle fabbriche della cintura torinese, resteranno chiuse.

Il rogo si è propagato velocemente, con fiamme altissime, visibili anche da diversi chilometri di distanza; rimangono ancora ignote le cause del disastro e le conseguenze ambientali.

Due persone, agenti di polizia, secondo le prime informazioni raccolte sul posto, sono rimaste intossicate dal fumo: uno è rimasto in osservazione all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, ma non risulta in gravi condizioni. Le fiamme, alimentate dai materiali chimici, hanno poi investito due mezzi dei Vigili del fuoco danneggiandoli irrimediabilmente. Il tetto ed i muri della fabbrica sono stati sventrati da una delle quattro esplosioni causate dalle fiamme.

A Scarmagno sono arrivate squadre di Vigili del fuoco dei distaccamenti di Torino, Ivrea e Aosta, oltre a quelli del paese. Si dovrà lavorare molte ore – dicono – per spegnere completamente le fiamme e mettere in sicurezza l’area.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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