La sfida alla crisi è cominciata. Il concorso “Oscar Green” 2016 promosso dalla Coldiretti non è roba da “bamboccioni”, e i giovani italiani lo hanno dimostrato. Dopo le critiche che li descriverebbero mammoni e scansafatiche, è arrivata la rivincita, con la prova delle enormi potenzialità dei giovani imprenditori agricoli della nostra Penisola.

Le innovazioni green presentate al concorso sono state davvero moltissime: da chi ha inventato il primo caviale vegano, a chi ha trasformato uno scarto aziendale in biocosmetica anti-spreco, arrivando fino a chi ha creato dal nulla il primo tessuto fresco e sostenibile realizzato dalle arance.

Dati alla mano, sono quasi 600mila le imprese italiane condotte da under 35 con un saldo positivo record di 50mila rispetto all’inizio dell’anno, tra nuove iscrizioni e chiusure, con l’Italia che si colloca così ai primi posti nell’Unione Europea in termini di numero di giovani imprenditori. In Italia, i giovani sotto i 40 anni guidano 1.155.000 imprese, il maggior numero in Europa davanti al Regno Unito con 990.100, alla Polonia (988.200), la Romania (902.200), la Spagna (691.100), la Francia (568.900) e la Germania (511.400) su un totale di 24.889.700 presenti nell’Unione Europea per una incidenza del 30%.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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