L’Italia del ciclismo, che mai aveva vinto una cronometro Mondiale, scrive con il 24enne Filippo Ganna una nuova pagina di storia. Strepitosa impresa a Imola del ciclista di Verbania – bronzo nell’edizione 2019, grande specialista nelle prove contro il tempo e nell’inseguimento individuale (4 titoli iridati) – che incenerisce tutti i rivali trionfando lungo i 31,7 chilometri (partenza e arrivo all’autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’) del tracciato Mondiale.

Gara letteralmente dominata dall’inizio alla fine con un super tempo, 35’54”, e viaggiando all’incredibile media di 53km/h. Per l’Italia è la prima medaglia d’oro di questa rassegna. Argento al belga Wout Van Aert, staccatissimo (+26”72), terzo gradino del podio per lo svizzero Stefan Kung (+29”80).

Quarto Geraint Thomas (+37”02), soltanto quinto il il bi-campione uscente Rohan Dennis (+39”76). Quattordicesima piazza per l’altro azzurro Edoardo Affini (+1’32”). “Per me è un sogno che si avvera – racconta a caldo un Filippo Ganna al settimo cielo -. Sono davvero felice e ora voglio festeggiare con la mia famiglia.

Ho avuto un bel supporto dalla macchina, ringrazio il mio team, la nazionale e la federazione. La pressione? Negli ultimi tempi ho cercato di tenerla lontana, sono abituato a vincere titoli iridati su pista”.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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