Vittorio Grassi Architects firma il nuovo polo scolastico di Villa Ferro del Comune di Fidenza.
Sostenibilità, innovazione, efficienza energetica e continuità fra i principali valori.

Il progetto è vincitore nell’ambito del concorso
Futura. La Scuola del Progetto di Domani” previsto dal PNRR Istruzione

Si arricchisce il palmarès dello Studio Vittorio Grassi Architects, realtà di progettazione internazionale che concepisce e sviluppa una grande varietà di progetti che spaziano dalla pianificazione urbanistica all’edilizia pubblica, dagli edifici per il tempo libero ai complessi residenziali e ricettivi, fino agli uffici, agli spazi commerciali ed all’interior design.
Lo studio firma – in collaborazione con Incide Engineering –  il nuovo polo scolastico di Villa Ferro del Comune di Fidenza (PR), struttura che sostituirà l’attuale Scuola Cremonini Ongaro, nell’ambito del concorso di progettazione “Futura. La Scuola del Progetto di Domani” previsto dal PNRR Istruzione.

Il concept del masterplan punta a realizzare un insediamento pensato in termini non meramente funzionali, ma come ambiente di vita e interazione, corredato da aule energeticamente efficienti e confortevoli per la permanenza degli studenti e del personale didattico, in contatto diretto con l’ambiente naturale esterno che sarà trasformato in un nuovo parco. Gli interventi seguono una visione essenziale e flessibile di funzioni e ruoli. La struttura è pensata per adattarsi ad ulteriori usi extrascolastici, fra cui quello di palestra e di auditorium. La volontà è, infatti, di far vivere la scuola 12 ore al giorno, anche oltre gli orari di frequenza, restituendole la centralità nella vita urbana in quanto spazio di crescita, scambio e condivisione.

Il nuovo polo scolastico di Villa Ferro nel Comune di Fidenza, che andrà a sostituire la scuola “Ongaro Cremonini” posta immediatamente a sud del comparto e costruita alla fine degli anni Settanta con un sistema costruttivo prefabbricato che ne evidenziava già dalla sua nascita il carattere di provvisorietà, comprenderà un’unica scuola destinata sia alle scuole elementari sia alle medie, con un possibile futuro ampliamento dei volumi per accogliere anche la scuola materna.
Per la comunità locale la continuità del servizio verrà garantita grazie alla possibilità di costruire la nuova scuola in un’area adiacente rispetto alla preesistente, permettendo così di procedere alla demolizione dell’edificio esistente solo successivamente all’inaugurazione del nuovo complesso. Il lotto esistente, a seguito della demolizione, sarà un’area libera sistemata a verde con il mantenimento della porzione già oggi adibita a parcheggio pubblico.

Nell’insieme, il progetto prevede un totale di 18 aule didattiche, 15 per le elementari (tre sezioni) e 3 per le medie (una sezione), oltre a: 4 laboratori; 4 spazi versatili senza layout fisso per materie come arte, musica e informatica; 2 biblioteche aperte e senza pareti; spazi per la direzione didattica, mensa con area refettorio e cucina attrezzata; palestra con spogliatoi e docce; corridoi di distribuzione pensati per favorire l’aggregazione; servizi igienici posti in varie parti dell’edificio per essere più facilmente raggiungibili da tutti.

Il progetto si articola sulla concezione multiscalare dello spazio, l’idea fondante è quella di realizzare la semplicità tipologica, tecnologica e morfologica attraverso la complessità di un approccio progettuale integrato tra architettura, strutture ed impianti. Tutti gli elementi coinvolti sono stati coordinati attraverso un disegno unitario e lineare, un brano di paesaggio urbano fortemente orientato alla sostenibilità ambientale.

Il rapporto tra architettura e ambiente naturale è realizzato attraverso criteri di bioedilizia, un’efficace progettazione passiva, fonti energetiche efficienti e materiali eco compatibili. La sostenibilità ambientale è stata ricercata anche attraverso la scelta dell’orientamento e delle schermature degli edifici, prediligendo lo sfruttamento dell’illuminazione naturale e dell’energia termica ed elettrica solare. Particolare attenzione è stata dedicata all’integrazione dell’impianto fotovoltaico sulle coperture al fine di massimizzare la resa elettrica da fonti rinnovabili. Sono previsti anche la costruzione di un energy center e di un’isola ecologica.

Gli interventi migliorativi sulla viabilità di arterie stradali e sulle connessioni pedonali anche per l’utenza allargata semplificano il raggiungimento delle scuole senza impattare sulle abitudini dei cittadini.

Il MASTERPLAN prevede due edifici collegati da una passerella vetrata in acciaio, che includono: una scuola elementare con due piani fuori terra, una mensa e una palestra comuni e, nel medesimo edificio, al primo piano, una scuola media.

Dal punto di vista ARCHITETTONICO, il progetto è sviluppato partendo dal principio della modularità. La scelta di un linguaggio unico e coerente assicura unitarietà estetica e, in fase di realizzazione, permette la riduzione di costi e tempi di costruzione. Il design dell’edificio è sobrio ed elegante, curato e minimale, con proporzioni e dimensioni a misura di bambino.

Facciate semplici e modulari sono ritmate da una successione di pannelli opachi intervallati da altri svasati in lamiera metallica grecata, divisi tra loro da snelli montanti in lamiera, che conferiscono verticalità all’edificio garantendo allo stesso tempo una facile manutenzione ed una lunga durata.

Le coperture di tutti gli edifici sono piane con tetto verde per regimentare il flusso dell’acqua piovana, purificare l’aria, risparmiare energia ed incoraggiare la biodiversità e su di esse appoggiano i pannelli solari termici e fotovoltaici.

Per le pavimentazioni di scuola elementare, media, mensa, spogliatoi e palestra è stata prevista una finitura in pavimento vinilico omogeneo e antiurto. La scelta di avere un unico materiale dà continuità a tutti gli ambienti della scuola, così da creare una percezione ed un’immagine organica, tuttavia, le colorazioni variano in funzione dell’ambiente identificato: giallo per i laboratori, verde per le aule interciclo e grigio chiaro per i restanti spazi. Per la biblioteca e per la gradonata di ingresso, invece, è prevista una finitura in pavimento vinilico stratificato con effetto legno.

Per le pareti sono previste finiture bianche ad eccezione delle aule dove è presente una fascia a smalto di colore verde dal pavimento fino all’altezza di 1,10 m.

Per la facciata esterna, i tamponamenti perimetrali sono realizzati con tecnologia “a cappotto” con intonaco di colore chiaro per il miglioramento energetico e di prestazione termica nelle zone opache e con lamiere in alluminio grecato nei moduli finestrati.

A cura di Elena Pappalepore – Foto Redazione

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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