Fabio Fazio

Fabio Fazio, a seguito delle “sue volute dimissioni” dalla televisione pubblica e la scelta, a suo dire, puramente economica e professionale, di entrare a far parte del “Progetto Nove – Galassia Discovery” si ripropone al suo pubblico e, data la sua nota modestia, precisa di non aver mai fatto ”il martire” sottolineando in una recente intervista: “Mi trovi una sola affermazione in cui faccio il martire. Ho detto che vado in un’azienda in cui mi sento benvoluto, a fare un lavoro ben pagato. E ho semplicemente raccontato come sono andate le cose.”

Ovviamente, tanto per non smentire la sua fede politica, ha subito attaccato il Governo, alcuni suoi Esponenti e la Rai.

Riportiamo alcune delle sue frasi più salienti: “La Rai è stata trasformata da pubblica in governativa (quando era gestita dal PD era “perfetta”), non è spoils system; è come se, quando cambia il sindaco, cambiasse il tragitto dell’autobus” – “È come se ci fosse un premierato di fatto.” – “Tutti considerano normale che pure la scuola o la sanità debbano rispondere al governo.” – “Esistono valori che dovrebbero essere acquisiti. I vaccini, ad esempio: non è che sono utili o inutili a seconda di chi vince.”

Nelle sue “dissertazioni” non ha dimenticato la Premier Giorgia Meloni, alla quale ha indirizzato le seguenti parole; “Ha fatto quello che pensavo facesse. Non potendo fare granché, sta dedicando molta attenzione a battaglie identitarie, nessuna delle quali mi sembra accettabile.”

Per non smentirsi ha anche dedicato un suo pensiero al Senatore Matteo Salvini: “Mi ha colpito quando ha detto che i migranti arrivano con il telefonino e le scarpe. Passi il telefonino. Ma le scarpe sono una cosa che definisce la nostra umanità. Gli animali non hanno le scarpe; gli esseri umani sì. L’ho trovata una frase di una violenza definitiva, senza ritorno.”

Fabio Fazio, per ingraziarsi totalmente “Discovery” (grazie anche al lauto contratto firmato) ha negato la sua vicinanza al PD, dichiarando: “Se fossi organico al Pd o a chiunque altro sicuramente sarei ancora in Rai. Non sono mai stato difeso, con buona pace degli illustri colleghi secondo cui ero tornato su Rai3 grazie al Pd. Non ho mai avuto nessun tipo di aiuto, e non mi sognerei di chiederlo”.

In chiusura non poteva mancare una parola di sostegno alla Segretaria del PD, Elly Schlein, asserendo: “Ci sta provando, in una situazione complicata. Temo che la strada sia molto lunga e irta di difficoltà.”

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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