Il presidente americano Joe Biden terrà un incontro virtuale oggi con i i leader dei Paesi alleati, tra i quali Italia, Canada, Francia, Germania, Polonia, Romania, Regno Unito, Unione europea e Nato. Lo riportano alcuni media americani.

Ieri in tarda serata c’è stata anche una telefonata tra Biden e il premier Mario Draghi per un allineamento sugli interventi in caso di ulteriore rafforzamento ai confini ucraini da parte dei russi. Nel colloquio, rende noto la Casa Bianca, i due leader “hanno esaminato gli sforzi diplomatici e di deterrenza in corso in risposta al continuo potenziamento militare della Russia ai confini dell’Ucraina”.

Bombardamenti in corso sul fronte est – Bombardamenti sono in corso sul fronte est dell’Ucraina. Il Cremlino si è detto oggi “molto preoccupato” per gli scontri nell’est dell’Ucraina. “Quello che sta accadendo nel Donbass è molto preoccupante e potenzialmente molto pericoloso”, ha detto ai giornalisti il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov riferendosi agli sconti tra le forze di Kiev e i separatisti filorussi nell’Ucraina orientale.

Kiev denuncia 60 violazioni del cessate il fuoco, 149mila soldati russi al confine – Il ministero della Difesa ucraino ha reso noto oggi di aver registrato 60 violazioni del cessate il fuoco da parte dei separatisti filorussi nella regione del Donbas nelle ultime 24 ore. Un soldato è rimasto ferito, ha aggiunto il ministero, secondo quanto riporta il Guardian. L’esercito ucraino ha annunciato poi nella tarda serata di ieri di non avere in programma un’offensiva contro le postazioni dei separatisti filorussi nell’est del Paese, né un bombardamento della popolazione civile, sottolineando di voler “rispettare rigorosamente gli accordi di Minsk e le norme del diritto umanitario internazionale.

Separatisti filorussi denunciano nuovi attacchi – I separatisti filorussi dell’autoproclamata repubblica ribelle di Luhansk, nell’est dell’Ucraina, hanno accusato le forze governative di averli attaccati anche questa mattina con colpi di mortaio: lo riporta l’agenzia di stampa russa Interfax citata dal Guardian.

Il ministero della Difesa russo: “Domani esercitazioni, manovre e lanci di missili strategici” – La Russia ha annunciato che domani effettuerà, sotto la supervisione del presidente Vladimir Putin, manovre delle sue “forze strategiche“, in particolare con il lancio di missili balistici e da crociera. – Putin ha incontrato oggi i membri del Consiglio di sicurezza nazionale per discutere “le crescenti tensioni” in Ucraina che “in larga misura sono provocate dall’estero” ha detto il portavoce del Cremlino, citato dall’agenzia Interfax.  Nella riunione, ha aggiunto il portavoce, sono state discussele garanzie di sicurezza chieste dalla Russia e ribadite nel documento presentato ieri alla controparte occidentale.

La Russia ribadisce il “ritiro di truppe e mezzi dalla frontiera” – Secondo quanto annunciato da Mosca, intanto continua il ritiro graduale delle forse russe dalla frontiera con l’Ucraina: il Cremlino ha annunciato che altri carri armati e mezzi corazzati dalle aree di frontiera stanno tornando alle basi, dopo la fine delle esercitazioni che hanno allarmato l’Occidente.   “Un altro treno militare che trasporta personale ed equipaggiamento militare appartenente alle unità del Distretto militare occidentale è tornato alle basi permanenti nella regione di Nizhny Novgorod dopo aver completato le esercitazioni programmate”, ha fatto sapere il ministero della Difesa russo in una nota. Allo stesso tempo, Mosca ha dichiarato che 10 aerei da guerra Su-24 si stanno spostando dalla penisola di Crimea agli aeroporti di altre regioni, come parte delle esercitazioni.

Telefonata tra i ministri della Difesa Russia-Usa – Il ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu e il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin avranno una conversazione telefonica oggi “su iniziativa della parte americana”: lo riferisce Interfax citando il ministero della Difesa russo. Il governo americano prevede “ulteriori forze in movimento” verso il confine ucraino: ha detto Austin.

Blinken incontrerà Lavrov la prossima settimana – Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha accettato di incontrare il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov verso la fine della prossima settimana, “ammesso che non ci sia un’invasione dell’Ucraina”. Lo riportano i media Usa, citando il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price.  “Se invaderanno nei prossimi giorni, sarà chiaro che non sono mai stati seri sulla diplomazia”.

Lukashenko a Mosca – Il presidente della Bielorussia, Alexandr Lukashenko, è arrivato a Mosca per consultarsi con Vladimir Putin. Lo ha riferito l’agenzia Belta, mentre su Telegram sono state diffuse immagini del suo arrivo. Putin e Lukashenko dovrebbero discutere una serie di questioni internazionali e regionali durante le consultazioni, compreso lo sviluppo della cooperazione commerciale ed economica, la sicurezza nella regione e le azioni congiunte per garantire gli interessi nazionali dei due paesi.

Zakharova: “Dichiarazioni Usa su invasione russa indicano fallimento intelligence Usa”

Le dichiarazioni degli Stati Uniti sull’invasione russa dell’Ucraina, che citano informazioni di intelligence, “testimoniano il fallimento dei servizi segreti americani”. E’ l’attacco della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che su Telegram ha fatto riferimento esplicito al segretario di Stato americano, Antony Blinken, alla portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, al portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price “al resto della squadra di propaganda di guerra”.  I dati d’intelligence a cui fanno riferimento, ha scritto la portavoce, “testimoniano il fallimento dei servizi segreti statunitensi. Una domanda importante è quale di queste strutture ha buttato un dossier fake dentro la Casa Bianca?”.

Giovedì il summit virtuale dei leader del G7 I leader dei Paesi del G7terranno un summit virtuale giovedì prossimo sulla crisi ucraina. Lo ha reso noto oggi un portavoce del governo tedesco.  L’incontro sarà dedicato in particolare alla “situazione al confine russo-ucraino”, ha precisato il portavoce. von der Leyen-Morawiecki: “La diplomazia è la sola risposta”

Incontro bilaterale tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. “Siamo uniti nel supporto all’Ucraina e nel richiamare la Russia ad una de-escalation. La diplomazia è la sola risposta. La nostra reazione sarà rapida e forte in caso di ulteriore aggressione”.

A cura di Stefano Severini – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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