Anne Gros sta per celebrare la sua trentesima vendemmia alla guida della sua cantina. Oggi lei è una delle enologhe più rispettate della Borgogna ed i suoi vini sono richiestissimi dai collezionisti.

Anne iniziò a lavorare con suo padre François, ma ad inizio anni ’90 le condizioni di salute precarie di lui lo costrinsero al pensionamento e da allora in poi la proprietà è conosciuta semplicemente come Domaine Anne Gros, una delle più nobili e affermate di tutta la Borgogna.

Sottile, armonioso, morbido: il vino rosso di Borgogna del Domaine Anne Gros è intimamente legato al carattere elegante ed equilibrato di Vosne-Romanée, il villaggio di origine di questa cantina. Sebbene ogni cru si rifletta fedelmente nei vini, si tratta di un terroir tradotto attraverso il tocco esperto di Anne che è in grado di offrire al vino aromi più ricchi, curve più rotonde e tannini più setosi. La combinazione è irresistibile, al punto che la produzione molto limitata dei vini di Anne Gros viene acquistata dai collezionisti di tutto il mondo sempre più velocemente ad ogni annata. Per il mercato nostrano, l’enoteca Svino.it offre l’occasione imperdibile di farsi recapitare direttamente a casa una bottiglia di questa cantina di culto.

Anne oggi viene assistita nel lavoro in cantina da due dei suoi figli, Julie e Paul. Si tratta di piccola proprietà, come spesso accade in Borgogna, ma i cui vigneti sono raddoppiati passando dai tre ettari del 1988 ai 6,5 ettari di oggi. Vosne-Romanée è la casa della famiglia Gros sin dagli anni Trenta dell’Ottocento e nel corso dei decenni le proprietà terriere si sono divise tra i vari membri della famiglia. Oggi qui trovano posto ben quattro aziende vinicole distinte, tutte legate dal cognome Gros: oltre al Domaine Anne Gros, vi sono le cantine dei cugini di Anne, ovvero Anne-Francoise Gros, Michel Gros e Gros Frere et Soeur.

Le parcelle più importanti del domaine riguardano tre Grand Cru, che sono stati recentemente al centro di una sontuosa cena al celebre ristorante 67 Pall Mall di Londra. Coloro che hanno potuto partecipare alla degustazione dei vini Anne Gros affermano che non hanno punti deboli: Richebourg, Clos Vougeot ed Echézeaux, in diverse annate, sono tra i vini più eccezionali di tutta la regione.

Il domaine possiede 0,9 ettari all’interno del Grand Cru Clos Vougeot, nel settore denominato “Grand Maupertui” verso la sommità del pendio vicino a Grands Echézeaux. Proprio ad Echézeaux la cantina possiede un altro piccolo terreno acquistato nel 2007 ed infine a Richebourg si trova un vigneto di 0,6 ettari con un’età media delle viti di 70 anni. Le vigne più antiche di tutte si trovano però a Clos Vougeot ed hanno oltre 100 anni di età, essendo state piantate nel 1904. Le uve crescono su terreni argillosi-calcarei e permettono alla cantina di produrre complessivamente circa 30.000 bottiglie di vino all’anno. Tutte le uve vengono raccolte a mano e selezionate in maniera accurata.

Anne Gros è semplicemente una delle migliori viticoltrici della Borgogna il che spiega perché i suoi vini hanno ispirato un seguito così di culto. Cosa importante, Anne personifica il tipo di viticoltore ideale: un’artigiana del vino con una visione chiara del suo terroir e dei suoi talenti, ed in più la grazia di rimanere estremamente umile nonostante il peso della tradizione borgognona e della sua storia familiare.

La Redazione giornalistica – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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