Un personaggio che da sempre affascina grandi e piccini: Braccio di Ferro, fumetto americano creato dal disegnatore Elzie Crisler Segar, successivamente trasformato in cartone animato. Il suo esordio è del 17 gennaio 1929 nella striscia a fumetti Thimble Theatre”, poi rinominata “Popeye“.

Guercio, gambe corte, avambracci esageratamente muscolosi e tatuati con un’àncora, accompagnato dall’inseparabile pipa, il super eroe dei fumetti non ha una grande cultura ma è estremamente generoso e disponibile ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà, in particolar modo l’amatissima Olivia, donna dal fisico filiforme e dalla voce stridula, facendo ricorso alle sue potenzialità fisiche che diventano incontenibili quando assume spinaci, direttamente dalla lattina.

Alla sua prima apparizione, in realtà, la serie esisteva già da dieci anni e il protagonista era Dante Bertolio (Castor Oyl), fratello maggiore di Olivia, un ometto di piccola statura e dai modi autoritari, che inizialmente si mette in società con Braccio di ferro aprendo un’agenzia investigativa, salvo poi separarsi e lasciare il ruolo di protagonista al marinaio, il cui nome, anni dopo, sostituì quello originario della striscia.

L’enorme successo portò la serie, all’inizio degli anni Trenta, ad arricchirsi di nuovi personaggi. Tra questi l’inseparabile amico Poldo Sbaffini (scroccone e divoratore seriale di di hamburger), il rivale Bruto, un rozzo marinaio che insidia Olivia, il figlio adottivo Pisellino (che riceve via posta in un pacco) e il padre Braccio di legno.
Alla morte di Elzie Crisler Segar, Braccio di ferro continuò il suo successo grazie ad altri artisti: Sims, Ralph Stein, Doc Winner e Bela Zaboly. Oltre ai fumetti, a partire dal 1933 iniziano ad uscire i primi cortometraggi, il primo dei quali si intitola “Popeye the Sailor”. Da allora Braccio di Ferro diventa il personaggio di pubblicità, videogiochi, prodotti di consumo, continuando a far divertire, oggi come ieri, generazioni di adulti e bambini.

articolo a cura di Franco Buttaro – Foto Style Piccoli

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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