A Cremona il Museo del Violino

Un capolavoro che attrae e affascina migliaia di visitatori, di ogni età, anche chi, come scrive, non ha competenze specifiche. In visita a Cremona, dopo lo stupore della piazza che ospita la splendida Cattedrale ed il Torrazzo, l’arrivo in piazza Marconi, davanti al Museo del Violino, inaugurato nel 2013 con l’intento di promuovere e tutelare, attraverso una nutrito programma di eventi, il valore della liuteria cremonese.

Al suo interno una ricca collezione di strumenti ad arco che comprende anche violini, viole, violoncelli e contrabbassi di rinomati liutai, tra cui Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù, Amati, Scrollavezza e Bissolotti.
Dieci sale accompagnano il visitatore: nella prima Sala le origini del violino, la storia, gli eventi che ne precedono la nascita. La Sala 2 rappresenta la bottega del Liutaio, con gli attrezzi e la spiegazione di come si crea il violino. Nella terza Sala immersione totale grazie all’ausilio di una cupola contenente 24 altoparlanti; la sala 4 racconta la storia del Violino, dalle dinastie liutarie attive a Cremona nell’epoca classica al tavolo centrale che descrive Cremona ai tempi di Stradivari.

La Sala 5, la più coinvolgente, ospita “lo Scrigno dei Tesori“, con i celebri strumenti dei grandi maestri classici cremonesi. Nella sesta Sala la sezione dedicata alla repertazione degli strumenti, utensili e dei progetti che Antonio Stradivari utilizzava per costruire i violini. La Sala 7 è dedicata al racconto di quanto resta, nel Novecento, della lezione di Stradivari, Amati, Guarneri, mentre la Sala 8 riunisce Collezione Permanente di Liuteria Contemporanea. Infine la Sala 9, Friends of Stradivari, il network internazionale tra quanti posseggono, utilizzano o custodiscono strumenti di scuola classica, e la Sala 10 dove sono elencati i nomi dei liutai cremonesi.

E’ presente all’interno della sede, un auditorium da ben 484 posti, intitolato all’imprenditore cremonese dell’acciaio Giovanni Arvedi, al quale si deve l’assetto dell’attuale museo, di Piazza Marconi e del Laboratorio Arvedi di Diagnostica Non-Invasiva dell’Università di Pavia, specializzato nella ricerca scientifica sui materiali impiegati nella costruzione degli strumenti musicali e scientifici.

Il Museo del Violino rappresenta un polo culturale internazionale che, partendo dalle radici profonde del territorio, continua a coinvolgere talenti e competenze per la condivisione di progetti e valori, sempre in linea con le esigenze dei tempi attuali.

Franco Buttaro

articolo e foto a cura di Franco Buttaro
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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