La 31sima giornata del campionato di Serie A inizia al Bentegodi dove il Verona, proseguendo la corsa salvezza, batte il Bologna per 2-1. Partita spigolosa che i padroni di casa, nonostante qualche sofferenza, riescono a gestire, sbloccandola nel recupero del primo tempo con Verdi dal dischetto degli 11 metri. Nella ripresa gli ospiti spingono l’azione offensiva ma è ancora Verdi, stavolta di testa, a siglare la doppietta personale. Nella fase conclusive il Bologna accorcia con Dominguez, ma per i felsinei è ormai troppo tardi.
All’Arechi la Salernitana travolge il Sassuolo per 3-0, tornando al successo dopo sei pareggi consecutivi. Match sbloccato dopo pochi minuti da Pirola e risultato messo al sicuro già nel primo tempo con il raddoppio di Dia. Gli emiliani provano a reagire rendendosi pericolosi all’inizio della ripresa, ma ci pensa Coulibaly a chiudere i conti.
Il Torino espugna l’Olimpico battendo la Lazio per 1-0, al termine di una gara sostanzialmente equilibrata. I granata passano in vantaggio nel primo tempo con Ilic, poi nella ripresa i biancocelesti attaccano senza sosta, ma neanche l’ingresso di Immobile, recuperato a tempo di record dopo il brutto incidente automobilistico, serve a raggiungere il pareggio.
Al Marassi finisce 1-1 il derby ligure tra Sampdoria e Spezia, risultato che condanna blucerchiati alla retrocessione. Partono bene gli spezzini ma sono i doriani a passare in vantaggio grazie a un preciso colpo di testa di Amione. Nel secondo tempo, la gara viene bloccata per 5 minuti per lancio di fumogeni ed alla ripresa del gioco Verde riequilibra le sorti della gara.
L’Inter passa agilmente al Castellani, dopo un digiuno di vittoria dall’inizio di marzo, battendo per 3-0 l’Empoli grazie soprattutto all’ottima prestazione di Lukaku. Nonostante i nerazzurri esprimano il miglior gioco sono i padroni di casa a sfiorare il gol cn Baldanzi e Cambiani. Nella ripresa arriva la doppietta micidiale di Lukaku, quindi nei minuti conclusivi il sigillo di Lautaro che firma il tris.
Allo U-Power Stadium il Monza batte per 3-2 in rimonta la Fiorentina. Partono bene i viola che in tredici minuti sono già sul 2-0 grazie a Kouamè e Saponara, poi l’autorete di Biraghi e prima dell’intervallo il pareggio di Dany Mota. Nel seconda frazione di gioco arriva il gol decisivo di Pessina che trasforma un calcio di rigore.
Alla Dacia Arena l’Udinese travolge per 3-0 la Cremonese al termine di una gara dominata dall’inizio. Immediato il primo gol di Samardzic, quindi il raddoppio di Prez e prima dello scadere del primo tempo, il tris realizzato dal primo gol stagionale di Success. Per i lombardi si apre un finale di campionato complicatissimo.
Al Meazza il Milan torna alla vittoria battendo il Lecce per 2-0 grazie alla doppietta realizzata da Rafael Leao, prima con un colpo di testa e poi con una galoppata da centrocampo conclusa con un preciso diagonale. Per la squadra di Baroni, a secco di vittorie da 8 giornate, torna l’incubo salvezza, con solo 2 punti di distacco dalla zona retrocessione.
Il Napoli espugna lo Stadium battendo la Juventus (terzo ko consecutivo in campionato per i bianconeri) per 1-0 e distaccando la Lazio di 17 punti. Partita vibrante ed equilibrata con finale incandescente: dopo il gol annullato a Di Maria per un fallo di Milik su Lobotka, in pieno recupero arriva la fucilata di Raspadori, appena entrato in campo, che con un bel sinistro al volo batte Szczesny.
Nel posticipo del lunedì sera l’Atalanta batte al Gewiss Stadium la Roma per 3-1 alimentando le speranze in ottica Champions. Gara intensa sbloccata da Pasalic sul finire del primo tempo, nella ripesa i nerazzurri raddoppiano con Toloi. I giallorossi reagiscono con Pellegrini ma vengono subito puniti da Koopmeiners.
Mentre ai piedi del Vesuvio sta per esplodere la festa, in coda alla classifica il finale è ancora tutto da scrivere.
Il Condirettore Franco Buttaro – Foto Imagoeconomica
