Il Consiglio dei ministri notturno è chiamato ad affrontare il dossier Aspi, mentre è in arrivo una nuova proposta messa a punto dall’azienda, e che avrebbe visto coinvolto – con un filo diretto nel corso dell’intera giornata – il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. L’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti in Autostrade e l’uscita, diluita nel tempo, di Atlantia da Aspi.
E’ questa l’ipotesi di mediazione, spiegano fonti di maggioranza, alla quale il governo Conte e la holding dei Benetton avrebbero lavorato nelle ore precedenti al Cdm. Secondo questo schema, l’uscita di Atlantia sarebbe graduale e da completare in un tot di tempo che andrebbe dai sei mesi a un anno. Tra i nodi legati allo schema di accordo ci sarebbe il range temporale dell’uscita di Atlantia.
Il premier Conte, a quanto si apprende, porta in Cdm la sua linea su Autostrade: o Aspi accetta entro stasera le condizioni che il governo le ha già sottoposto oppure ci sarà la revoca. Il premier è determinato nel tenere questa linea. “Non si può più tergiversare”, è il suo ragionamento.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa