Allarme per le semine primaverili di granoturco, soia, girasole, riso e pomodoro nei terreni aridi, per la mancanza dell’acqua necessaria alle coltivazioni per crescere, soprattutto al Nord. Lo dice la Coldiretti, nel primo weekend di primavera che tradizionalmente sancisce l’inizio delle attività agricole nelle campagne

Una situazione resa difficile quest’anno dal caldo e dalla siccità che – sottolinea la Coldiretti – hanno lasciato senza neve le montagne e a secco invasi, fiumi e laghi. Ma sono compromesse anche le riserve nel terreno, nel momento in cui l’acqua è essenziale per le coltivazioni.

Se da un lato infatti il “bel tempo” ha permesso agli agricoltori di fare le lavorazioni per preparare il terreno alla semina in modo ottimale, non si può dire la stessa cosa per la germinazione dei semi, che – spiega la Coldiretti – può avvenire solo se in presenza di buona umidità del terreno. Si spera nella pioggia annunciata per i prossimi giorni anche se non sarà sufficiente a coprire il gap di acqua che si è accumulato”.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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