L’Organizzazione Meteorologica mondiale, nel suo aggiornamento annuale sull’impatto dei gas ad effetto serra, ha lanciato un appello: “Se non riduciamo rapidamente le emissioni di gas ad effetto serra, tra cui il C02, andremo verso un pericoloso aumento della temperatura entro la fine del secolo, ben oltre l’obiettivo fissato nell’Accordo di Parigi sul clima. E le generazioni future erediteranno un pianeta molto meno ospitale”.
Il problema infatti è ancora una volta la concentrazione di CO2 nell’atmosfera, che è aumentata nel 2016 a livelli record. La notizia, che lascia prevedere “un innalzamento pericoloso della temperatura”, precede di appena qualche giorno l’inizio della Conferenza Onu sul cambiamento climatico, che si terrà dal 6 al 17 novembre nella città tedesca di Bonn.
Nel 2016, la concentrazione atmosferica di CO2 ha raggiunto le 403,3 parti per milione, sopra le 400 raggiunte nel 2015. Le cause, si legge nel bollettino, sono dovute a “una combinazione di attività umane e a una forte presenza di El Nino”. Secondo l’agenzia, nelle osservazioni dirette, non si sono registrati livelli di concentrazione di CO2 simili a questi in 800mila anni.