Irma ha toccato terra, devastando ogni cosa lungo il proprio cammino.

I venti del tremendo uragano hanno sfiorato i 300 chilometri orari, arrivando ieri notte a Barbuda e distruggendo il 95% delle abitazioni e uccidendo almeno una persona. La vittima sarebbe un bambino di soli due anni, che avrebbe perso la vita mentre era in fuga con la sua famiglia. La furia dell’uragano ha raso al suolo la loro casa, come quelle di molti altri residenti.

Per diverse ore non si è registrata alcuna comunicazione dall’isola sulla quale vivono quasi duemila abitanti.

A Saint Martin, secondo quanto riferito dal prefetto della Guadalupa, Eric Marie, sarebbero state registrate altre sei vittime.

Irma dovrebbe raggiungere la Florida domenica. L’ultimo aggiornamento del National Hurricane Center segnala che l’uragano ha superato le Isole Vergini britanniche dove l’allerta è rientrata mentre resta in piedi a Porto Rico, nella Repubblica Dominicana, a Haiti, a Cuba, alle Bahamas e nelle isole Turks e Caicos dove dovrebbe arrivare questa sera.

Secondo le Nazioni Unite, l’impatto di questo mostruoso uragano potrebbe riguardare 37 milioni di persone.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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