Il Napoli capolista in questa giornata di campionato sarà impegnato nella trasferta di Udine. Un match che sulla carta non dovrebbe presentare grossissimi problemi, anche se affrontare una squadra che ha cambiato allenatore in settimana non è mai facile, perchè non si sa cosa aspettarsi.
Di certo la squadra di Sarri vincendo manterrebbe almeno inalterato il vantaggio che ha ora. Per questo il mister non vuole speculare e manderà in campo i migliori, i titolarissimi con due ballottaggi, quello tra Albiol e Chiriches e quello tra Hamsik e Zielinski.
Tute le altre sono dietro ad inseguire gli azzurri, sperando prima o poi commettano un passo falso.
L’Inter al momento è l’avversaria più accreditata dei campani.
Gli uomini di Spalletti saranno a Cagliari in una partita anche questa sulla carta scontata. Il tecnico ha rilanciato, con buoni risultati Santon tra i possibili titolari e anche domenica sarà ballottaggio in fascia sinistra con Nagatomo per una maglia, il che indica ennesima bocciatura per Dalbert, vero oggetto misterioso finora.
La Juventus deve assolutamente vincere e rialzare la testa nella sfida casalinga contro il Crotone, partita che l’anno scorso fece perdere la voce e la giacca ad Allegri che la lanciò furibondo contro i suoi giocatori per una disattenzione. Finora di cali di concentrazione ce ne sono stati fin troppi e i bianconeri hanno finito i bonus se non vogliono perdere il treno scudetto. L’allenatore adotterà il turnover che potrebbe coinvolgere principalmente il centrocampo. Dovrebbe infatti partire Marchisio titolare al posto di Pjanic; Khedira se la gioca con Matuidì, Cuadrado è insidiato da Douglas Costa.
La Roma deve dimostrare che la sconfitta in Champions contro l’Atletico è stato solo un episodio. Ha l’opportunità di rialzarsi, ma trova un avversario, il Genoa, galvanizzato da Ballardini anche se questa per il Grifone sembra una partita impossibile. I giallorossi hanno comunque un dubbio su chi tra Perotti(uno dei due ex), per ora il favorito, e Defrel, completerà il tridente assieme a Dzeko ed El Sharaawy, grande ex del match. Il giocatore francese, dovesse scalzare Perotti ha forse l’ultima possibilità prima di sancire la sua bocciatura definitiva.
Tre in questa giornata, sono le sfide più incerte.
Lazio e Fiorentina, forse solo per tradizione. I viola sono una squadra da non sottovalutare, ma la Lazio sembra inarrestabile, senza contare che quasi tutti i titolari hanno riposato nel turno di coppa, quindi i favori del pronostico vanno nettamente verso la capitale. Anche perchè la Viola rischia di non riuscire a recuperare Therau e Badelj, due pedine fondamentali nell’economia di gioco di Pioli.
Altra partita dal difficile pronostico è quella tra Milan e Torino. I rossoneri vogliono vincere e convincere anche in campionato dopo le passeggiate finora in Europa. Per farlo torneranno Kalinic titolare e Suso che dovrebbe riuscire a recuperare dalla botta patita nello scorso turno.
Il Torino non è mai facile da affrontare anche perchè in panchina c’è MihajloviC, ex allenatore rossonero con il dente avvelenato e che sicuramente vorrà togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il serbo conosce alla perfezione pregi e difetti della sua ex squadra e questo lo rende avversario temibile.
Infine la partita che apre il turno, l’anticipo di domani alle 15.00 tra il Bologna tornato a vincere e determinato a migliorare ancor di più una classifica inaspettata e la Sampdoria, la vera grande sorpresa del campionato.
Per il resto si tratta di gare che per alcune squadre riservano importanti punti salvezza: Chievo-Spal sabato alle 18.00, ma anche Sassuolo-Verona con i veneti che hanno una ghiotta opportunità e devono sfruttarla.
A chiudere i giochi, lunedì sera alle 20.45, le due squadre entrate recentemente nella storia: Atalanta e Benevento.
La squadra di Gasperini per aver segnato una cinquina all’Everton ed essersi qualificata ai sedicesimi di Europa League, quella campana per essere ancora l’unica in Europa a bocca asciutta a livello di punti.
A cura di Giacomo Biondi
