Quando nel 2007 l’Airbus iniziò la produzione del suo “superjumbo” A380, un gigante dei cieli quadrireattore in grado di trasportare fino a 800 passeggeri, aveva sperato di surclassare i 747 della Boeing e rivoluzionare i viaggi aerei. Invece, dopo soli 12 anni di servizio, l’amministratore delegato di Airbus Tom Enders ne ha annunciato la fine della produzione nel 2021. La decisione è stata presa dopo il taglio di 39 aerei dall’ordinativo della compagnia Emirates. “La conseguenza di questa decisione è che il nostro carnet di ordini non è più sufficiente a consentirci di mantenere la produzione dell’A380”, ha detto Enders. Emirates ha rimpiazzato l’ordine degli A380 con quelli per altri 40 “A330neo” e 30 “A350”. Airbus non comunica l’importo di questo ordine a causa dell’entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRES15. Il costruttore dell’aeromobile dice che “si impegnerà nelle discussioni con le parti sociali nelle prossime settimane per i posti di lavoro, da 3.000 a 3.500, che saranno probabilmente interessati da questa decisione nei prossimi tre anni”. Ma secondo il produttore, “l’attuale produzione dell’A320 e il nuovo ordine dei grandi vettori Emirates offriranno molte opportunità per la mobilità interna”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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