Ogni dolore reclama una liberazione, le lacrime invocano una consolazione, le nostre ferite aspettano la guarigione, ogni calunnia dovrebbe avere una sentenza di assoluzione. Ma non siamo esseri perfetti, aspettiamo che le soluzioni avvengano senza uscire fuori dalla nostra pigrizia e comodità. Potremmo fermarci e nel silenzio ascoltare e andare sulla strada che ci viene indicata, diversa per ognuno di noi, perché siamo tutti diversi.

A cura di Paolo Gabellini – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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