Carabinieri

Il ladro di 28 anni, ucciso dal pensionato di Vaprio d’Adda, Milano, sarebbe stato colpito frontalmente e con un proiettile al cuore, mentre si trovava sulle scale esterne dell’abitazione. Questo è quanto sarebbe emerso dalle indagini dei carabinieri portate avanti dal procuratore aggiunto di Milano Alberto Nobili e dal pm Antonio Pastore. Gli inquirenti non hanno trovato tracce di sangue all’interno della casa, un fatto che andrebbe a smentire la dichiarazione del pensionato, che aveva affermato di aver scoperto l’uomo in casa e di aver sparato nel buio.

La Lega Nord ha annunciato un presidio davanti al tribunale di Milano, dopo i fatti di Vaprio d’Adda, per “la legalità e la sicurezza”. Il segretario milanese del Carroccio, Davide Boni, ha dichiarato: “Noi siamo sempre dalla parte della gente per bene. Poter vivere tranquillamente nelle proprie case, – ha aggiunto – non è un optional ma un diritto sacrosanto”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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