L’inverno fa il suo ingresso ufficiale il 21, giorno in cui scatta il solstizio.
E’ il giorno più corto dell’anno per i popoli che vivono al di sopra dell’Equatore, ma non è solo questo.
Alle ore 16:28 UTC (17:28 ora italiana) inizia ufficialmente la stagione fredda, cioè il momento nel corso del moto annuale di rivoluzione della Terra in cui convenzionalmente inizia l’inverno astronomico.

Il solstizio d’inverno si verifica tecnicamente quando il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo il cerchio che l’astro sembra percorrere attorno alla Terra (questo cerchio si chiama eclittica), la minima altezza rispetto all’orizzonte terrestre. Il solstizio contrassegna il giorno (le ore diurne) più corto dell’anno, ma la sua durata è molto differente in base alla latitudine, perfino lungo l’Italia: a Palermo, ad esempio, il giorno durerà quasi 25 minuti in più che a Roma e 55 minuti in più che a Belluno.
Quanto più ci si sposta verso nord, partendo dall’equatore, quanto più sarà corta la durata del giorno. Più sei lontano, meno luce avrai e più la notte sarà lunga.
A Fairbanks, in Alaska, il periodo di luce durerà soltanto 3 ore e 46 minuti.
I cittadini di Washington godranno di 9 ore e 26 minuti di luce solare. Mentre in Italia si toccheranno le 15 ore. Il Sole quindi avrà un occhio di riguardo per il sud Italia, a cui donerà quasi un’ora di luce in più rispetto al nord. La notte più lunga sarà invece l’occasione per tentare di scorgere le ultime stelle cadenti del 2017, le Ursidi, che continueranno a illuminare il cielo fino a Natale.
Per il Sole sarà comunque una giornata breve ma intensa, che lo vedrà protagonista di una congiunzione ‘fantasma’ con Saturno.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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