Una delle truffe finanziarie più grandi della storia: ecco come viene considerato l’inganno messo in atto dalla società cinese Ezubao, che avrebbe raggirato 900mila investitori della Repubblica popolare, per un valore di 7 miliardi di euro.

Alla televisione veniva trasmessa la pubblicità dell’investimento in Ezubao come sicuro, con un rendimento fino al 14,6% “garantito”. Così, tanti cinesi, che oggi hanno una maggiore disponibilità di denaro d’un tempo, hanno affidato a quella società i risparmi di una vita.

Poi il disastro: la televisione di stato CCTV, questa settimana, ha mandato in onda le “confessioni” di 21 funzionari legati a Ezubao. Questi, avevano attuato il più classico degli schemi Ponzi, una struttura piramidale in cui solo la punta della piramide guadagna e la base ha soltanto da perdere.

A finire sul banco degli imputati, però, non saranno solo i creatori di Ezubao, ma anche la mancanza di regolamentazione nel settore finanziario e la credulità degli investitori.

Naturalmente, chi aveva ideato lo schema navigava nel lusso. Ding Ning, presidente della società, usava i risparmi degli investitori per riempire di ricchezze la sua amante, Zhang Min,che a sua volta era una manager della società e ne era anche il volto televisivo, rassicurante e ottimista.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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