L’ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, si è consegnato alle autorità belghe ma è stato poi rilasciato. In un comunicato, lo stesso Puigdemont ha spiegato che ha deciso di presentarsi volontariamente in relazione al nuovo ordine di cattura internazionale della Corte suprema spagnola. Puigdemont respinge l’ordine di arresto e si oppone a “ogni tentativo” di rimandarlo in Spagna.

“Come vi ho annunciato – ha dichiarato all’uscita – mi sono messo a disposizione dei giudici. Sono comparso ora e il giudice mi ha rilasciato con l’adozione di misure cautelari, come non poter uscire dal paese senza informarlo o chiedere il suo permesso”.

Interpellato sulle violenze scoppiate nelle strade della Catalogna, Puigdemont ha ricordato di essersi “sempre” espresso contro la violenza. Intanto non accenna ad arrestarsi l’onda di proteste che da cinque giorni ha creato tensioni in tutta la Catalogna dopo la condanna a 13 anni di Oriol Junqueras e degli altri leader della formazione politica secessionista Esquerra Republicana de Catalunya. Nella giornata di sciopero generale, indetta per oggi 18 ottobre, gruppi di manifestanti indipendentisti hanno bloccato diverse strade chiudendo anche quella con la frontiera francese.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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