Tra fine gennaio ed inizio febbraio è previsto il picco dell’influenza, che metterà a letto almeno 5 milioni di italiani.

Già da metà ottobre sono 260.000 gli italiani che hanno contratto la malattia mentre altri 850.000 sono stati colpiti da sindromi respiratorie acute. Le stime sono state fornite in apertura al 33/o congresso nazionale della Società Italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg) iniziato oggi a Firenze.

“Bisogna vaccinarsi contro una patologia che ogni anno provoca una media di 8000 decessi”, è stato l’appello dei medici di famiglia.

Claudio Cricelli, presidente nazionale Simg, ha commentato: “La vaccinazione deve essere rivolta a tutti perché più i cittadini si vaccinano maggiore è la protezione generale. Questo si chiama ‘effetto gregge’ che ci consente di contenere la diffusione del virus, di salvaguardare la salute, soprattutto delle categorie a rischio, e ridurre i costi indiretti, quantificabili in 1,6 miliardi ogni stagione influenzale. Ovviamente, devono immunizzarsi i cittadini affetti da patologie croniche, cardiovascolari e respiratorie, anziani, bambini, donne in gravidanza. Per queste persone il vaccino è gratuito e basta recarsi al più presto dal proprio medico di famiglia. Tutti gli altri possono acquistarlo in farmacia”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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