E’ arrivato il giorno, quello in cui iniziano le votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica e questa volta sarà quella buona per vedere una donna salire al Quirinale?

Difficile rispondere, non perché non manchino figure che hanno il profilo giusto per diventare Presidente della Repubblica Italiana, ma perché nei vari partiti e partitucoli del nostro “povero” Paese, già è difficile mettersi d’accordo in due, figuriamoci in mille!

Magari fosse così facile trovare un punto di incontro tra i nomi che girano, o che giravano, primo tra tutti il Cavaliere, che “avevo i numeri ma l’Italia ha bisogno di unità ….”, e certo non si è tirato indietro pensando al bene collettivo invece che al suo ego smisurato, dopo aver “consumato” un certo numero di telefonini nella caccia al voto …. pare non così fruttuosa.

L’alternativa credibile sarebbe il Premier Draghi, ma lo scippiamo al Governo per farlo sedere su di una poltrona che di potere ne ha poco o nulla? Certo il contesto pare poco adatto, anche perché dopo di lui chi ci mettiamo a fare il Premier, in un momento in cui tutto serve salvo che un altro …. Azzeccagarbugli?

L’ideale sarebbe un Mattarella bis, magari per un tempo inferiore a quello del classico mandato di sette anni, ma il Presidente uscente ha già dimostrato in tutti i modi possibili ed immaginabili quanto ne abbia le scatole piene di essere tirato per la giacchetta da tutte le parti, e sarebbe il meno se a tirargliela non fosse un nugolo di banderuole buone solo a pensare ai propri interessi …. e povero Sergio, altri sette anni di M5S …. anche no!

Dicevamo delle signore candidate, con la Ministra Cartabia e la Presidente del Senato, Casellati, a fare da apripista di una lista invero non troppo corposa, che potrebbe comprendere anche la signora Moratti e chissà chi altra …. Certo tutto sarebbe più facile se gli italiani votassero direttamente e fossero “disponibili” la De Filippi o la D’Urso, magari (anche se sono straniere) Belen o Wanda Nara, che avrebbero finalmente modo di far parlare di sé senza dover per forza mostrare tette e culo …. tanto in Parlamento si è già seduta Cicciolina e non è difficile immaginare con un “profilo morale” ben più alto della maggior parte dei oggi assisi sugli scranni di Camera e Senato, o di chi ne tira le fila …. da dietro le quinte.

Alla fin fine ci vorrebbe Biancaneve, il problema è che in Parlamento di nani ce ne sono ben più di sette, e messi tutti insieme lavorano molto meno dei simpatici personaggi di Walt Disney.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Disney

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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