La Premier Giorgia Meloni all'uscita da Palazzo Chigi

Secondo “Politico”, in precedenza The Politico, un quotidiano statunitense con sede ad Arlington County in Virginia (USA) che tratta principalmente i fatti più salienti della politica internazionale, da una accurata indagine afferma che per la Premier italiana e Presidente dei Conservatori e Riformisti Europei, il prossimo anno sarà cruciale e determinante e potrebbe ridisegnare il panorama politico europeo.

Politico sottolinea che l’ascesa della Meloni, quale Premier del Governo Italiano, “ha fatto venire un brivido lungo la schiena dei centristi in tutto il continente e oltre. Bruxelles si aspettava che un membro di un partito post-fascista ottenesse un posto (e un voto) ai vertici del partito, rafforzando le fila dei ‘bambini problematici’ dell’Unione europea. Kiev si aspettava che l’Italia si staccasse dal branco e cercasse di ammorbidire il sostegno all’Ucraina e di revocare le sanzioni contro la Russia. Un anno dopo essere diventata la leader della terza economia più grande dell’Ue, Giorgia Meloni ha sfidato le aspettative e ha costruito un significativo (seppur cauto) fan club. Meloni si è mossa per attuare riforme costituzionali che aumenterebbero significativamente i poteri del presidente del Consiglio. E continua a gettare molta carne al fuoco per la sua base di estrema destra”. 

Pertanto per “Politico” il verdetto è tutto a suo favore e dichiara: Giorgia Meloni è la personalità politica più concreta in Europa.”

Inoltre altri Leader politici sono stati “premiati” dalle affermazioni del tanto prestigioso e letto giornale: Tusk è considerato il più influente, mentre in testa figura il possibile futuro premier polacco Donald Tusk, portatore di un significativo cambiamento. Nella stessa categoria, dove è stata eletta Giorgia Meloni, il secondo posto è stato attribuito alla Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, mentre il terzo è stato assegnato al Presidente francese Emmanuel Macron. Zelensky invece è il numero uno dei “sognatori” ovvero “il maratoneta” chiamato a vincere la guerra contro la Russia. Nella classe dei “Disrupters”, tradotto “i sovversivi”, viene incoronata la Presidente della Banca Centrale Russa, Elvira Nabiullina, essendo riuscita a scongiurare gli effetti delle sanzioni occidentali senza precedenti progettate per prosciugare le casse del Cremlino, prolungando così la guerra contro l’Ucraina”.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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