Poco più di 60 mila abitanti – Irpin è una cittadina che si trova nel distretto di Buča, luogo diventato simbolo degli orrori della guerra in Ucraina. La vicinanza a Kiev l’ha resa protagonista di violenti attacchi russi, nel tentativo di raggiungere la capitale. La presenza delle truppe di Mosca, dal 3 al 27 marzo 2022, e i combattimenti che si sono susseguiti, hanno portato alla distruzione di circa il 30% delle infrastrutture cittadine. Soltanto dopo il cambio dei piani del Cremlino, e la ritirata della Russia dalle zone dell’ovest, è iniziata la conta dei morti e la conseguente realizzazione di nuove tombe.

Le ultime sono 269, pari al numero delle salme restituite ai parenti dopo la chiusura dell’indagine su eventuali crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa. A diffondere i numeri sulle ispezioni ai quartieri residenziali, case private e negozi saccheggiati, è stato Serhiy Panteleev, primo vicecapo dell’indagine del Dipartimento della Polizia Nazionale. “Sono stati ispezionati sette luoghi di esecuzione di civili da parte di militari russi. 117 cittadini rimasti nel territorio di Irpin al momento della fase attiva dell’aggressione armata sono stati identificati e interrogati”, ha concluso.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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